Sarà l'anteprima mondiale di Seven Swords, il nuovo film di Tsui Hark, l'evento di apertura della 62ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre. A confermare la notizia già circolata nei giorni scorsi è stato il direttore del festival Marco Müller: "Il cinema asiatico conferma la sua vitalità e con le opere più importanti di quest'anno dimostra di saper ancora una volta sfidare la spettacolarità più intelligente di Hollywood - dice -. Siamo dunque orgogliosi di poter presentare in prima mondiale Qi Jian (questo il titolo originale, n.d.r.)". Per Giampaolo Letta, amministratore delegato e vice presidente di Medusa - che distribuisce il film in Italia - si tratta di "una scelta capace di coniugare il grande spettacolo popolare con l'evoluzione e il futuro del cinema. In linea con l'arte stessa di un grande autore come Tsui Hark, maestro a tutto tondo e non a caso definito lo Spielberg d'Oriente". Con l'attribuzione del Leone d'Oro alla carriera a Hayao Miyazaki (appena incluso fra le 100 icone del 2005 dal settimanale statunitense Time) e la presentazione al Lido della "Storia segreta del cinema asiatico", l'evento inaugurale della manifestazione assume il valore di un omaggio particolare al cinema dell'Estremo Oriente. Per l'occasione arriveranno al Lido il 31 agosto il regista, il produttore Nansun Shi e gli interpreti principali del film. Hark è uno dei massimi esponenti della cosiddetta Nouvelle Vague di Hong Kong. In più di un ventennio di carriera ha saputo coniugare la ricerca e la sperimentazione con il successo commerciale, affermandosi anche con il suo Film Workshop come produttore di talenti, fra i quali John Woo e Ching Siu-tung. Seven Swords è tratto da un piccolo capolavoro della letteratura popolare contemporanea, I sette spadaccini del Tianshan di Liang Yusheng, ed è ambientato in Cina nel diciassettesimo secolo. Gli abitanti della Manciuria, con la dinastia Qing, hanno esteso il loro dominio a tutto il Paese. Mentre i maestri di arti marziali si riuniscono per preparare sommosse nazionaliste, il nuovo governo, per mantenere l'ordine, emette un bando che proibisce le arti marziali. Vento di Fuoco, ufficiale della precedente dinastia, pensa di sfruttare favorevolmente questa situazione contribuendo a far eseguire la nuova legge. Avido, crudele e immorale, saccheggia il Nord-Ovest della Cina con l'obiettivo di abbattere il Villaggio della Arti Marziali. Fu Qingzhu, ex boia della precedente dinastia, vuole fermare a tutti i costi questa brutalità e chiede aiuto a Ombra Incandescente, eremita maestro d'armi che guida un gruppo di discepoli spadaccini.