Si è chiusa sabato sera la due giorni che ha visto a Torino, a pochi passi dal Lungodora, l'inaugurazione del Cineporto. La nuova impresa realizzata dalla Film Commission Torino Piemonte, grazie al supporto economico della Regione Piemonte e del Comune di Torino, (equamente unite nel sostenere i costi per un totale di 8 milioni e mezzo di euro) ha aperto i battenti con l'inaugurazione nel pomeriggio di venerdì 12. Alla presenza del sindaco Sergio Chiamparino, la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, gli invitati, tra i quali diversi produttori cinematografici, sono stati accompagnati per un giro alla scoperta delle varie aree e servizi a loro dedicati. La prima del Cineporto è continuata nella giornata di sabato con l'apertura al pubblico, nella quale il presidente della Film Commission, Steve Della Casa, ha vestito i panni di Cicerone nel mostrare il coronamento degli investimenti promossi dalle istituzioni locali al settore cultura: obiettivo completare un portfolio di servizi e strutture dedicate al cinema che rendono il Piemonte, come dimostrano le oltre 40 produzioni sostenute nel 2008, una delle regioni più funzionali e attrezzate a sostenere questo comparto.
Il primo ciak per il Cineporto si è concluso nella serata di sabato con l'assegnazione dei "Premi Set Torino Piemonte". Il riconoscimento, giunto alla sua terza edizione, viene offerto dalla Film Commission in partecipazione con la Fondazione Crt a chi, nell'arco dell'anno, ha saputo valorizzare al meglio la produzione cinematografica all'interno della regione piemontese. Quest'anno i premi sono andati a Nicola Giuliano e Francesca Cima della Indigo Film per la produzione de Il Divo di Paolo Sorrentino e per il loro impiego attuale su un altro set torinese, La doppia ora di Giuseppe Capotondi.  Premiati anche Armando Ceste, con un riconoscimento alla sua carriera di documentarista sempre controcorrente, e Kasia Smutniak, per la partecipazione a Tutta colpa di Giuda, il nuovo film di Davide Ferrario, che bissa l'altra avventura torinese nel 2004 in Ora e per sempre, sulle imprese calcistiche del Toro.