The Long Night del regista siriano Hatem Ali e Corso - The Last Beat dello statunitense Gustave Reinenger sono i vincitori della 55ma edizione del Taormina Film Fest. Il primo - un dramma sulla persecuzione dei dissidenti politici siriani - si aggiudica il Golden Tauro del concorso Mediterranea, mentre al secondo - un documentario sull'ultimo poeta della Beat Generation, Gregory Corso - è andato il premio "Beyond Mediterranean", a sottolineare la forte connotazione socio-culturale assunta quest'anno dalla kermesse siciliana. La giuria - composta dai registi Ari Folman e Laurent Cantet e dall'attrice hollywoodiana Aimeè Millins - ha inoltre decretato le Menzioni speciali per l'egiziano Kaltet Fawzia dell'egiziano Magdi Ahmed Ali e Zrubavel dell'israeliano Shmuel Beru. Rivelazione del festival, la giovane attrice francese Emilie Dequenne protagonista, insieme alla Deneuve, di La ragazza sul treno, a cui è andato il Premio della giuria come migliore attrice per il ruolo di Jeanne, disoccupata che vive alla periferia di Parigi e che per sopravvivere al disagio costruisce un immaginario mondo di bugie. Migliore regista del festival, infine, il marocchino Nour-Eddine Lakhmari con il suo Casanegra "per aver svelato il lato oscuro della vita di Casablanca dirigendo con mano leggera una troupe di giovani attori che trasmettono tutti una bella energia".