Non si erano mai viste tante star tutte insieme per un film d'animazione. Divi di Hollywood  e divi di casa nostra si sono dati appuntamento a Roma per presentare il nuovo cartoon DreamWorks, Madagascar, in uscita nelle sale italiane il 2 settembre in 450 copie, preceduto da circa 300 anteprime estive a partire dal 24 agosto. Direttamente dagli Usa sono arrivati nella Capitale Ben Stiller, Chris Rock e Jada Pinkett Smith, accompagnati dal produttore Jeffrey Katzenberg e dal regista Tom McGrath, più breve il viaggio delle "voci" italiane Michelle Hunziker, Fabio De Luigi e i comici Ale e Franz. Per tutti, ad eccezione di Rock, si tratta della prima esperienza nel doppiaggio. "Abbiamo scelto loro perché hanno un talento straordinario ed eravamo certi che avrebbero contribuito a dare maggiore forza al film" ha detto il socio di Steven Spielberg che ha voluto anche chiarire: "Madagascar è un cartoon per tutti, anche se per certi aspetti sofisticato, speriamo che i bambini non lascino a casa i genitori e che i genitori non lascino a casa i loro figli". Il film racconta una storia di amicizia e protagonisti sono quattro animali: il leone Alex (doppiato da Stiller e Ale), la zebra Marty (Rock e Franz), l'ippopotamo Gloria (la Pinkett Smith e la Hunziker) e la giraffa Melman (David Schwimmer, oggi assente, e De Luigi). Fuggono dallo zoo di New York, ma dopo una notte trascorsa a scorazzare per la Grande Mela vengono catturati mentre tentano di prendere un treno per il Connecticut e imbarcati su una nave diretta in Africa. A causa del sabotaggio di un gruppo di pinguini mafiosi, decisi a raggiungere l'Antartico, l'imbarcazione naufraga e i quattro amici finiscono sull'isola di Madagascar. Ad aprire l'incontro di questa mattina sono stati gli attori americani: "Il nostro lavoro è iniziato circa quattro anni fa - spiega Stiller -. E' stato un processo lungo e faticoso, che ci ha richiesto molta pazienza e concentrazione. Non si tratta solo di dare la voce a un personaggio, ma di partecipare attivamente e creativamente alla definizione del suo carattere. La sfida principale - continua - è stata quella di recitare senza la possibilità di interagire con altri attori o con le immagini". La lavorazione del film ha richiesto così tanto tempo, che "io nel frattempo ho avuto due figli e cambiato due mogli" scherza Chris Rock. Era invece in dolce attesa la Pinkett Smith quando è arrivata la telefonata di Katzenberg: "Non è stato facile chiedere a lei e a Michelle di interpretare un ippopotamo - dice con un sorriso il produttore - ma forse mi è andata bene perché Jada in quel periodo era ancora più rotonda di Gloria". La staffetta è poi passata ai colleghi italiani che tra gag, risate e battute a raffica hanno animato l'incontro con i giornalisti romani. "Era un lavoro sporco ma qualcuno doveva pur farlo" dice De Luigi, "certo non immaginavamo che fosse così difficile" gli fa eco la Hunziker, che in cabina di doppiaggio ha trascorso quattro giorni, contro gli otto che hanno impegnato il duo di comici Ale e Franz. "A volte eravamo costretti a ripetere una scena anche 20 o 30 volte" spiega ancora la showgirl che presto condurrà un varietà in prima serata per Mediaset. "E' stata comunque una bella esperienza" precisa Franz che, dopo La terza stella, annuncia di essere già al lavoro insieme ad Ale su un nuovo film per il cinema.