(Cinematografo.it/Adnkronos) - Attore e modello israeliano, Raz Degan è riuscito a convincere nel delicato ruolo in Centochiodi di Ermanno Olmi. Una parte conquistata con impegno, come spiega lui stesso a "Tu", il settimanale diretto da Anna Bogoni in edicola domani, mercoledì 11 aprile: "Per cinque mesi ho incontrato Olmi per parlare di religione, guerra, politica. Abbiamo scoperto una grande affinità e lui ha deciso di darmi la parte", racconta Degan che indica poi Tornatore, Moretti e Avati quali registi con i quali gli piacerebbe lavorare.
"Non ero più soddisfatto delle cose che facevo e mi sono preso del tempo. Ho studiato all'Actor's Studio a New York e mi sono avvicinato allo yoga, cosa che mi ha reso più consapevole di me stesso. Quando non lavoro, invece, mi dedico a quello che mi piace e conduco una vita semplice. Sto sistemando il mio trullo a Cisternino, in Puglia. E quando sono lì, in quel paesaggio meraviglioso, mi sento davvero in pace", aggiunge Degan che quanto al suo futuro dice: "Per adesso mi voglio godere questo momento". "Ho imparato ad assaporare il presente senza guardare troppo al futuro. Ci sono grandi registi, come Tornatore, Moretti, Pupi Avati, con i quali mi piacerebbe lavorare. Ma accetterei anche la proposta di un esordiente. Per me l'importante è partecipare a un buon progetto", conclude Degan.