Continuano gli appuntamenti in programma presso lo Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo (Sala Tropicana 1 dell'Hotel Excelsior) a Venezia durante la 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Ieri 6 settembre, dopo la conferenza stampa di presentazione della Green Week e della 10ª edizione del Green Drop Award a cura di Fondazione Sardegna Film Commission e Green Cross Italia, si è svolto l'ultimo incontro del ciclo di About Women, "Cinema e arte, strumenti di empowerment e uguaglianza" durante il quale sono intervenuti Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, Arcangelo Sassolino, artista, Fabio Moretti, Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia e Alessandra Moretti, Europarlamentare. Il presidente Cicutto si è soffermato sui pari diritti nel cinema e nell’arte: «Dobbiamo rendere edotte le coscienze della gente e combattere l’inerzia per essere più curiosi e scoprire ciò che c’è sotto la superficie».

Subito dopo, la presentazione di Italian Contemporary Film Festival. Sono intervenuti Paul Golini, Presidente ICFF; Cristiano De Florentis, Direttore artistico ICFF; Ana Golia, cantante, attrice, produttrice e madrina del festival, per parlare di traguardi e obiettivi futuri.

Nel pomeriggio, l'incontro di presentazione di Opera Prima, il concorso di racconti brevi e di soggetti per film e serie tv per la scuola secondaria di primo e secondo grado, promossa dall’Istituto Toniolo e da ApiS – Amore per il Sapere. Sono intervenuti Luigi Ballerini, medico e scrittore, Armando Fumagalli, direttore del Master Universitario in International Screenwriting e Production all’Università Cattolica (sono presidenti dei comitati scientifici del concorso), la giornalista Tiziana Ferrario, monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Sara Sampietro, docente Linguaggi e Forme Espressive dello Spettacolo all’Università Cattolica, Gabriele Laffranchi, docente e vicepresidente ApiS. Ha partecipato anche l'attrice Maria Roveran, in qualità di testimonial d'eccezione: «Attraverso gli incontri possiamo portare un briciolo della nostra esistenza, delle nostre esperienze anche nelle vite di chi non sa nemmeno sognarle certe cose».

Fulvio Giuliani, direttore de La Ragione, ha intervistato Massimo Stano, marciatore italiano parlato del suo trionfo alle ultime olimpiadi: «A un mese e mezzo dalla gara ho avuto un piccolo infortunio ma non mi sono tirato indietro. Anzi, sembra da presuntuosi, ma - continua commosso - mi dicevo ogni giorno "sono il più forte del mondo". Anche se le situazioni non erano ottimali, non volevo altro che l'oro. L'argento non mi bastava. Dal momento del ritiro della medaglia, l'ho indossata per 72 ore consecutive. 260 grammi sul collo mi facevano capire che era realtà e non era un sogno. Le gambe servono ma, penso di averlo dimostrato, la mente è l'elemento determinante». E poi un ringraziamento a Patrick Parcesepe, il suo allenatore per cui ha una profonda fiducia. A tal proposito è intervenuto Davide Re: «Massima fiducia reciproca: noi ci fidiamo dei nostri allenatori e loro devono ascoltare i nostri feedback. Un'altra cosa importante è il rispetto dei ruoli». Infine, l'appello di Stano: «Si dia più spazio alla marcia nelle scuole».

Massimo Stano (ph. Anna D'Agostino)

A seguire, l'incontro di Hearst MOVIE CONFIDENCE: Piera Detassis ha intervistato Dominique Sanda. «Senza miei registi non avrei mai fatto vita avventurosa, ho viaggiato nella mia mente e nei paesi, ho conosciuto molto di questa terra, mi ha dato ricchezza che non avrei avuto» ha raccontato l'attrice. «Mi propongo molte cose ma accetto solo quando può esserci uno scambio di idee». Il giorno precedente, presso lo Spazio FEdS, è stato consegnato il Premio Robert Bresson ad Alice Rohrwacher. Dominique Sanda ha parlato del regista con commozione: «Robert Bresson era meraviglioso, aveva una dimensione spirituale, una connessione con Dio, un rigore. Era come la musica di Bach. Mi ha scelta quando ero una modella, non avevo mai fatto cinema e ho avuto la grazia di conoscere Bresson. Lavorare con Robert Bresson era meraviglioso: un uomo pieno di spiritualità, con una religiosità profonda. L’ho sentito come un padre artista»

Dominique Sanda (ph. Anna D'Agostino)

Dopo Dominique Sanda, un altro grande artista: Andrea Bocelli è arrivato allo Spazio FEdS per la presentazione della serie tv Blanca, che andrà in onda su Rai Uno in autunno. Bocelli è salito sul palco con Maria Chiara Giannetta, protagonista non vedente della serie tv. I due hanno raccontato che, prima di girare, si sono incontrati. Bocelli ha dato un consiglio a Maria Chiara Giannetta: «Se vuoi essere una brava attrice che interpreta una non vedente devi far in modo che sembri che tu veda. Penso che il regista si sia spaventato quando ho detto così. Un non vedente non guarda ma vede. Non sempre quando si guarda si vede bene. Bisogna usare gli altri sensi». Hanno partecipato alla presentazione anche altri due protagonisti della serie: Pierpaolo Spollon e Giuseppe Zeno.

Gli appuntamenti continuano oggi martedì 7 settembre.

Segnaliamo in particolare gli eventi delle ore 11.00 e delle 14.00 organizzati con l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Interverranno Franco Anelli, Rettore Università Cattolica; Antonella Sciarrone Alibrandi, Prorettore Università Cattolica del Sacro Cuore; Mario Gatti, Direttore della sede di Milano Università e molti altri esponenti dell'Unicatt, con Laura Delli Colli, Presidente Fondazione Cinema per Roma, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI); Cristina Priarone, Presidente IFC Associazione Film Commission Italiane; Fabio Abagnato, Presidente Emilia Romagna Film Commission; Marco Allena, Presidente Fondazione Film Commission Lombardia e tanti altri.