Dodici sono le opere ammesse in concorso per la seconda edizione del Siloe Film Festival, che si terrà dal 23 al 25 luglio 2015 presso il Monastero di Siloe (Poggi del Sasso, Grosseto).

  • Counsellor (consulente) di Venetia Taylor (2014, AUS, durata 1’30’’)
  • Facing off di Maria Di Razza (2014, IT, durata 8’)
  • Gaiwan di Elia Moutamid (2014, IT, durata 4’)
  • I'm Festival di Alessio Persiano e Mario Vezza (2015, IT, durata 27’30’’)
  • Memorial di Francesco Filippi (2013, IT, durata 10’)
  • Merci de me répondre di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (2015, IT-FR-GB, durata 1’04’’)
  • La sedia di cartone di Marco Zuin (2015, IT, durata 16’)
  • Senza figli di Enrico Cassanelli e Fabrizio Marini (2015, IT, durata 21’)
  • Sinuaria di Roberto Carta (2015, IT, durata 15’)
  • Teatro di Iván Ruiz Flores (2015, E, durata 15’)
  • L'uomo del fiume di Barbara Maffeo (2013, IT, durata 13’)
  • Uomo in mare di Antonella Santarelli (2013, IT, durata 17’)

Sabato 25 luglio 2015 verranno assegnati i premiPremio giuria Siloe Film FestivalPremio del pubblico e Premio Comunità di Siloe. I tre film vincitori riceveranno in premio un’opera artistica, a tiratura limitata, creata per l’occasione.

Novità della seconda edizione è la Giuria GiovaniDodici ragazzi, di età compresa fra i 18 e i 25 anni, saranno selezionati per far parte della giuria. C’è ancora tempo per inviare la propria candidatura: gli aspiranti giudici dovranno mandare (segreteria@siloefilmfestival.it) il proprio curriculum vitae, accompagnato da un breve testo (massimo 500 battute) ispirato al cinema e al tema del Festival 2015, entro il 10 luglio 2015.

Tema di questa seconda edizione è “Alla ricerca del Volto tra i volti”. Una riflessione sull’uomo moderno, sul Volto inteso come epifania dell’infinito, immagine che risuona, che porta altrove, che rimanda. Il Volto come traccia di eternità.

Il Siloe Film Festival (www.siloefilmfestival.it) è ideato e organizzato dal Centro Culturale San Benedetto, con sede presso la Comunità Monastica di Siloe, in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e il Servizio Nazionale per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana.

Il Festival ha il patrocinio della Diocesi di Grosseto, della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto, del Comune di Cinigiano, così come della Banca della Maremma e di Toscana Oggi.