E' Marfa Girl il film vincitore della settima edizione del Festival del Cinema di Roma. Alla pellicola di Larry Clark va infatti il Marc'Aurelio d'Oro assegnato dalla Giuria Internazionale, presieduta dal regista americano Jeff Nichols e composta dal regista e produttore russo di origine kazaka Timur Bekmambetov, dall'attrice italiana Valentina Cervi, dal critico cinematografico e direttore di festival statunitense Chris Fujiwara, dalll'attrice iraniana Leila Hatami, dal regista australiano P.J. Hogan e dallo scrittore e regista argentino Edgardo Cozarinsky.
Il Premio per la Miglior Regia va a Paolo Franchi per E la chiamano estate, sempre assegnato dalla stessa Giuria che attribuisce il Premio Speciale ad Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi. Il riconoscimento per la Migliore Interpretazione Maschile va a Jérémie Elkaim per Main dans la main di Valerie Donzelli, mentre quello per la Migliore Interpretazione Femminile va all'italiana Isabella Ferrari per E la chiamano estate.
Marilyne Fontaine riceve il Premio assegnato al giovane attore o attrice emergente per il film Un enfant de toi di Jacques Doillon. Il riconoscimento per il Migliore contributo tecnico va ad Arnau Valls Colomer per la fotografia di Mai morire, mentre quello per la migliore sceneggiatura va a Noah Harpster e Micah Fitzerman-Blue per The Motel Life di Gabe e Alan Polsky.
Per la sezione CinemaXXI, il Premio per i lungomentraggi viene assegnato ad Avanti popolo, quello Speciale della Giuria va a Picas, mentre quello per i Cortometraggi e i mediometraggi a Panihida.
Per il concorso Prospettive Italia, vince il premio come Miglior lungometraggio Cosimo e Nicole di Francesco Amato, mentre a Pezzi di Luca Ferrari va il riconoscimento per il Miglior documentario. Sempre nel Concorso prospettive Italia, il riconoscimento per il Miglior cortometraggio se lo aggiudica Il gatto del Maine di Antonello Schioppa, mentre la Menzione Speciale Cosimo Cinieri e in memoria di Anna Orso va al corto La prima legge di Newton di Piero Messina.
Per il Premio Opera Prima e Seconda, la Giuria presieduta dall'attore e produttore americano Matthew Modine ha assegnato il riconoscimento ad Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, e una Menzione Speciale a Razzabastarda di Alessandro Gassman. Il Premio del pubblico Bnl per il Miglior film va infine a The Motel Life di Gabe e Alan Polsky.