"I festeggiamenti per i 90 anni della Rivista del Cinematografo? Non un momento autocelebrativo, ma un'occasione d'incontro per tutti coloro che amano il cinema e un'opportunità di promuovere un territorio che amiamo tantissimo, Castiglione del Lago". Così Davide Milani, Direttore della RdC, sul compleanno della più antica rivista di settore italiano, che nel piccolo borgo sul Trasimeno vivrà dal 4 al 7 ottobre il suo momento di festa.  Anzi di festival: "L'idea - continua Milani - è quella di far venire a Castiglione i protagonisti del cinema italiano, dall'editoria ai rappresentanti della filiera, per affrontare la questione del futuro della comunicazione della settima arte. Interverranno altissimi profili come Alberto Barbera, che ha già dato sua adesione. Accanto a questo spazio di condivisione e di riflessione ci saranno anteprime cinematografiche accompagnate dal cast. Momenti formativi: coinvolgeremo gli insegnanti di tutta Italia in un corso intensivo su come usare il cinema a scopo didattico. Con le scuole faremo poi percorsi di educazioni all'immagine soprattutto in merito alla prevenzione di fenomeni come il cyberbullismo. Ci saranno incontri con personalità della cultura. Gianni Riotta porterà ad esempio una riflessione sui big data e la relazione con lo storytelling. Prevediamo anche una masterclass di un personaggio di livello internazionale. Vorremmo realizzare poi una notte cult, proiettando un film entrato nell'immaginario accompagnandolo con uno dei suoi protagonisti: avremo Giacomo Poretti per Tre uomini e una gamba. Possiamo anticipare anche la collaborazione la trasmissione di RadioRai Hollywood Party, che trasmetterà da Castiglione".

Ad accompagnare "spiritualmente" l'evento mons. Paolo Giulietti che ospita presso il Palazzo Arcivescovile di Perugia la conferenza stampa dell'iniziativa: "Che ha due meriti fondamentali - dice Giulietti - portare il bel cinema e farne percepire potenziale educativo e interessare un territorio dove non si fanno troppe cose. Territorio con memorie importanti dal punto di vista ecclesiale civile, che va valorizzato e che merita un'attenzione al patrimonio diffuso, non solo sui grandi centri ma su tutto il territorio. Ci auguriamo che questa manifestazione possa avere successo".

Un augurio condiviso anche dal sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino: "Non potevamo che dare la nostra disponibilità a una rivista e a una manifestazione così importante. L'Umbria come l'Italia è un paese fatto di centri medio-piccoli, che si stanno svuotando. C'è un modello urbano che dobbiamo rivedere, riprenderci i centri storici. I centri storici vivono se vi portiamo iniziative come questa. Il cinema è un fatto culturale e Castiglione è molto legata al cinema di qualità.  Questo è il motivo oper cui la sala di Castiglione, il Cinema Teatro Caporali, è ancora aperta. Dal punto di vista commerciale avremmo dovuto chiuderla, ma non lo facciamo perché ha un valore culturale, umano. E questo festival è un'ulteriore ciliegina che mettiamo su questa visione."

"Cerchiamo di fare programmazione di qualità - conclude il gestore della sala Piero Servo - e questa iniziativa valorizza la sala, nasce con un'idea di partecipazione. Ci auguriamo che abbia successo".