(Cinematografo.it/Adnkronos) - I legali di Amanda Knox e Raffaelle Sollecito annunciano battaglia con il progetto di un film per la tv sulla vicenda personale e processuale dei due ragazzi, condannati in primo grado per l'omicidio di Meredith Kercher.
Maria Del Grosso, avvocato di Amanda insieme al penalista perugino Luciano Ghirga e al legale Carlo Dalla Vedova, raggiunta telefonicamente dall'Adnkronos ha definito l'idea "quantomeno inopportuna", "non si puo' pensare di fare un film quando il caso giudiziario è ancora aperto" ha aggiunto, "quando si allenterà tutta questa tensione riusciremo a lavorare anche meglio". Dello stesso avviso anche Luca Maori, difensore di Raffaele Sollecito insieme all'on. Giulia Bongiorno, che all'Adnkronos ha detto" sono assolutamente contrario ad un film con il processo in appello, prevedibilmente molto lungo, che deve ancora iniziare".
"E' impensabile - aggiunge Giulia Bongiorno - fare un film quando non c'è ancora una verità processuale cristallizzata. Se il film dovesse uscire prima della fine del processo di secondo grado ne chiederemo il sequestro", ha annunciato il legale. I due ex fidanzati Amanda e Raffaele sono stati condannati in primo grado a 26 e 25 anni di carcere perché riconosciuti colpevoli dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, uccisa a Perugia la sera del primo novembre 2007.
Oltre ai due ragazzi anche un terzo, Rudy Guede, è stato condannato per lo stesso delitto, 30 anni con rito abbreviato che in appello sono diventati 16 per la concessione delle attenuanti generiche. Tutti e tre i ragazzi si sono sempre dichiarati innocenti. Per Amanda e Raffaele il prossimo appuntamento in aula è per il 24 novembre prossimo con l'inizio del processo di secondo grado. L'iter giudiziario di Rudy invece approderà in Cassazione il 16 dicembre prossimo.