(Cinematografo.it/Adnkronos) - Nicole Kidman vuole credere nell'amore, ad ogni costo, anche se è incarnato in un ragazzino di dieci anni. L'attrice australiana parla di Birth, diretto da Jonathan Glazer e in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel film la Kidman interpreta la parte di una vedova che crede che suo marito si sia reincarnato in un bambino di dieci anni. "Non sono attratta da lui e non me ne innamoro - spiega la diva -. Il mio personaggio crede in quello che il bambino le vuol far credere, che lui è la reincarnazione del marito. Anna (il nome del personaggio interpreto dalla Kidman, n.d.r.) ha bisogno in quel momento della sua vita che succeda quella cosa, ha bisogno di credere che il marito sia lì davanti a lei per elaborare il lutto". Il film, spiega la Kidman, non ha niente di scandaloso: "Ho un figlio della stessa età di Cameron Bright (l'attore che interpreta il bambino in Birth, n.d.r.), quando si affrontano certi argomenti bisogna stare attenti. Sarebbe disgustoso se fosse un film che parla di sesso. Sono due personaggi che hanno bisogno di credere che sia vero quello che sta loro avvenendo". L'attrice chiarisce gli equivoci sulla scena della vasca da bagno in cui è nuda insieme al bambino: "Non c'è stato nessun taglio e nessuna censura". Tra i progetti per il futuro - annuncia - ci sarà un film con Wong Kar-wai, che sarà presente a Venezia nei prossimi giorni con il film Eros. "Vado dove sento di andare - dice la Kidman - non preoccupandomi troppo del business che a volte è eccessivo". Ad accompagnare la diva al Lido oltre al regista anche la quasi ottantenne (il 16 settembre) Lauren Bacall, che nel film è la madre della Kidma: "Forse ci hanno messo troppo tempo ad invitarmi - scherza -. Ho accettato il ruolo perché mi piaceva. Era diverso dagli altri. Nella mia carriera sono stata molto colpita dall'eccessiva categorizzazione che c'è a Hollywood. Ora - dice la vedova di Humphrey Bogart - non voglio voglio fare tutti i personaggi che mi piacciano. E poi, ovviamente, è necessario che ci sia un buon regista".