"Per il suo lavoro nella produzione e nella distribuzione di un cinema di impegno e di qualità. Per l'impegno a favore dei giovani filmaker e per la diffusione di opere capaci di coniugare la passione civile allo stile, come dimostra il caso della Siciliana ribelle di Marco Amenta, che rievoca la storia esemplare di Rita Atria, una giovane donna che osò ribellarsi alla mafia e alla propria famiglia per percorrere, fino all'inesorabile fine, la via della giustizia". E' questa la motivazione alla base del riconoscimento che domenica 27 novembre, al Teatro Pirandello di Agrigento, sarà assegnato all'ad di Cinecittà Luce Luciano Sovena, che riceverà il Premio Internazionale Empedocle per le scienze umane - in memoria di Paolo Borsellino - giunto alla XIX edizione. Assegnato negli anni scorsi a personalità quali il Card. Tettamanzi (nel 2003) e al Card. Bertone (2008), il premio Empedocle per le scienze umane quest'anno è ispirato al tema "Scienza della comunicazione sociologica", ed è suddiviso in "Pubblicistica", "Documentaristica", Filosofia della comunicazione nella cinematografia" (sezione per cui viene premiato il già citato Sovena) e "Storia della religiosità femminile". I premi - assegnati dalla giuria presieduta da S.E. Mons. Enrico dal Covolo e composta dalla Prof. Angela Ales Bello, il Prof. Romano Lazzeroni, il Prof. Antonio Preziosi e il Prof. Mons. Dario Edoardo Viganò - saranno conferiti rispettivamente a Giovanni Maria Vian, direttore de l'Osservatore Romano; Maria Cecilia Sangiorgi, conduttrice del programma "Le frontiere dello Spirito" su Canale 5; Lucetta Scaraffia, ordinario di Storica Contemporanea a La Sapienza ed editorialista de l'Osservatore Romano.