“Non credo possa esserci un ruolo paragonabile a quello che ho interpretato ne Il pianista. Sono molto grato a Polanski per l'esperienza che mi ha regalato, ma non sta a me commentare la vicenda giudiziaria che ultimamente l'ha visto protagonista”. Così Adrien Brody, vincitore dell'Oscar nel 2002 come miglior attore per Il pianista, risponde a chi gli chiede un parere sulla “situazione Polanski” a margine dell'incontro stampa per la presentazione italiana di Predators, diretto da Nimród Antal e nelle sale dal 14 luglio distribuito da 20th Century Fox.
Nel film, terzo capitolo della saga inaugurata nel 1987 da Arnold Schwarzenegger, Adrien Brody interpreta Royce: un mercenario, “un personaggio dark”, un assassino a sangue freddo, un “predatore umano” che diventa leader di una squadra di assassini, interpretati da Laurence Fishburne, Topher Grace, Alice Braga e Walton Goggins, tutti sistematicamente cacciati ed eliminati da una nuova stirpe di Predators alieni. “Per me questo ruolo ha rappresentato una sfida - spiega Brody - perché non sono certo il primo attore a cui Hollywood o gli Studios pensano per un personaggio del genere. Mi sono sottoposto a una forte disciplina e ho dovuto prendere ben 15 chili di massa muscolare. Inoltre Royce è un personaggio con vari difetti, ma allo stesso tempo eroico, diverso dai personaggi superficiali di Hollywood”.
Girato sia nei Troublemaker Studios che nella giungla hawaiana sotto la guida creativa del produttore Robert Rodriguez, “che ha ricreato perfettamente gli ambienti”, Predators è un action movie . “E' anche un film mitologico - dice l'attore - perché i predatori a loro volta diventano vittime e fronteggiano creature ancora più assetate di sangue in una sorta di espiazione dei propri peccati”. Adrien Brody, che presto vedremo in un cameo con Woody Allen, ma non gli dispiacerebbe riprendere il ruolo di Royce, anche se il sequel di Predators dipende da come andrà al botteghino, conclude: “Lo stile rimanda ai film degli anni ‘70, non ci sono effetti speciali particolari, ma pratici: un incendio è un vero incendio”.