"A un anno dall'insediamento della nuova governance, nel febbraio scorso, i dati che presentiamo oggi testimoniano la bontà del lavoro della direttrice, Caterina D'Amico: 632 eventi, più di 47.000 spettatori, 286 lungometraggi e 106 incontri con gli autori sono la dimostrazione dell'importanza di questo spazio. E per il 2012 puntiamo a far uscire la Casa del Cinema da Villa Borghese, incontrando diversi luoghi di produzione culturale e grazie anche allo spazio a aperto a San Basilio".
Così l'assessore alle Politiche Culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini presentando questa mattina il bilancio dell'attività 2011 della Casa del Cinema. "Ci tengo anche a sottolineare - ha aggiunto Gasperini - che abbiamo rinnovato la gestione di questa struttura a costo zero, senza gravare sui cittadini: a mio avviso è un esempio di quelle 'buone pratiche' possibili anche nel nostro Paese. La Casa del Cinema è ormai una struttura d'eccellenza che viaggia sulle proprie gambe. I contributi, come sapete, oltre che dagli sponsor, vengono dalla Regione Lazio che però verifica e concorda sempre la bontà dei progetti prima di erogare fondi a scatola chiusa. Il periodo degli sprechi è finito".
Sulla stessa linea dell'assessore Gasperini, Fabiana Santini, assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, che spiega si dice "orgogliosa di questi risultati. Il Fondo regionale è la risposta giusta per alimentare in futuro il settore: sono stati stanziati 15 milioni di euro per il 2011 e, specificamente, 250.000 euro è la cifra erogata alla Casa del Cinema. Sulle iniziative portate avanti in questo secondo anno di attività della Casa, e alle sinergie con la Regione nella promozione del cinema, non posso che unirmi all'entusiasmo di Gasperini".
Caterina D'Amico, direttore artistico della Casa del Cinema, si sofferma invece sui progetti e l'attività in programma per il 2012: "La prima grande novità è il lancio del nuovo sito istituzionale: l'indirizzo è lo stesso, ma adesso il portale è più funzionale e anche bello a livello grafico: questo ci aiuterà a comunicare in maniera nuova la nostra eterogenea programmazione e permettere ai visitatori di isolare al meglio gli eventi all'interno dell'offerta". "Ma non c'è solo questo che bolle in pentola. Come ha anticipato l'assessore Gasperini - continua la D'Amico - puntiamo a diventare punto di riferimento per realtà culturali periferiche, non solo romane, aiutandole nella programmazione, oltre a dialogare con istituzioni quali il Conservatorio di Santa Cecilia: infatti, grazie a musicisti conosciuti o emergenti che si alterneranno al piano, daremo vita a una rassegna di cinema muto con accompagnamento dal vivo. Si comincerà a febbraio con La serpe di Roberto Roberti e, a marzo, con Tigre reale di Giovanni Pastrone".
"Per quanto riguarda gli altri progetti, dopo che nel 2011 avevamo dedicato una fortunata serie di incontri con l'associazione degli autori, ci occuperemo quest'anno delle altre professioni del cinema, a cominciare da quella dell'attore. Giulio Scarpati, che ringrazio per l'impegno e la partecipazione a titolo gratuito, ha già organizzato una serie di incontri, nel corso dei quali intervisterà illustri colleghi, spiegando al nostro pubblico i segreti e i retroscena della professione".