Giovedì 20 giugno, Pesaro Film Festival esordisce con una serie di incontri tematici nel Centro Arti Visive: alle 10, in apertura, la presentazione della rivista SentieriSelvaggiXXI, seguita dall’incontro con le protagoniste degli Sguardi femminili russi e quello con le registe del focus sul cinema spagnolo contemporaneo, a cura di Pedro Armocida e Annamaria Scaramella.

Alle 15.00, la proiezione del russo The Port di Aleksandra Streljanaja, cui seguiranno due opere della mostra personale su Lee Anne Schmitt, tra cui il suo ultimo lavoro: Purge This Land. Alle 18 è il turno di That Cloud Never Left di Yashaswini Raghunandan, opera in concorso, storia di un villaggio vicino Calcutta tessuta tra meta-testo e profondità descrittiva.

Nel frattempo, il pomeriggio ospiterà il quarto appuntamento con Femminismi, le lezioni di storia del cinema a cura di Federico Rossin, e una proiezione speciale in omaggio a Notre Dame: Nuestra señora de Paris (1982) di Teo Hernandez. Ultimo ma non meno importante, il secondo approfondimento del cinema in Super8 di Claudio Caldini, con opere dagli anni Settanta a oggi.

Nona. If they soak me, I'll burn them, di Camila Josè Donoso, opera in concorso.

Per l’evento speciale sul cinema di genere italiano, alle 21 Antonietta De Lillo presenterà il suo corto La notte americana del Dottor Lucio Fulci (1994), ad introdurre il classico Sette note in nero (1977) dello stesso Fulci. Alle 23.15 prosegue l’omaggio a Fuori Orario con L’aquarium et la nation di Jean-Marie Straub. Per Cinema in Spiaggia, Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo.

Viene poi inaugurata la Galleria Ca’ Pesaro, con proiezioni in prima serata dei titoli nella sezione Satellite, accompagnate da una performance sonora dal vivo.

Per Cinema in Piazza, invece, un grande dialogo trasversale tra Walter Veltroni e Giovanni Floris. A seguire: altro omaggio a Fuori Orario, con Enrico Ghezzi e gli storici collaboratori del programma,  e un altro film in concorso: Nona. If they soak me, I’ll burn them, della giovane regista cilena Camila José Donoso.

La giornata si conclude con il quotidiano appuntamento notturno con Il Muro del Suono, dove Barnacles sonorizzerà i corti sperimentali di Stan Brakhage.