EFA, trionfa Amour. Agli Oscar europei poker d'assi per il film di Michael Haneke, già Palma d'Oro a Cannes, e delusione per l'Italia, con Cesare deve morire dei fratelli Taviani che rimane  a bocca asciutta.
Candidato dall'Austria nella corsa agli Oscar, Amour torna dalla 25ma edizione degli European Film Awards a Malta con un ricchissimo bottino: film europeo dell'anno, regista e doppio riconoscimento agli interpreti, Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, entrambi assenti alla cerimonia di premiazione a Malta.
Se Dame Helen Mirren porta in Gran Bretagna lo European Achievement in World Cinema 2012 e il nostro Bernardo Bertolucci – lunghissima standing ovation per lui - ci regala lo European Film Academy Lifetime Achievement Award, i Taviani non concretizzano le tre nomination per film, regia e montaggio (Roberto Perpignani).
Al secondo posto del palmares, dietro l'inarrivabile Amour, un ex-aequo: Shame di Steve McQueen, con l'EFA per fotografia (Sean Bobbitt) e montaggio (Joe Walker), e Tinker Tailor Soldier Spy (La talpa) di Tomas Alfredson, premiato per la scenografia (Maria Djurkovic) e le musiche di Alberto Iglesias.
A Tobias Lindholm e il regista e co-sceneggiatore Thomas Vinterberg lo European Screenwriter 2012 per lo script di The Hunt (Il sospetto), mentre lo European Discovery e Fipresci va a Kauwboy di Boudewijn Koole, tra i documentari la spunta Hiver nomade di Manuel von Sturler, tra le animazioni Alois nebel di Tomas Lunak e tra i corti Superman, Spiderman or Batman del romeno Tudor Giurgiu. Infine, lo European Co-Production Award è assegnato alla svedese Helena Danielsson, il People's Chocice Award a Hasta la vista di Geoffrey Enthoven, che gli spettatori italiani hanno potuto votare su cinematografo.it, media partner esclusivo per l'Italia degli European Film Awards.