Ascolti a picco per la cerimonia degli 80esimi Academy Awards. A seguire lo show di tre ore sulla ABC, condotto dal comico del Daily Show Jon Stewart, solo 32 milioni di spettatori, uno in meno del 2003, all'indomani dell'invasione Usa dell'Iraq, mentre l'edizione 2007 aveva catalizzato 41 milioni di utenti. E' il risultato peggiore dal '74, quando fu istituito l'attuale sistema di conteggio. Le ragioni di questa debacle? Forse la natura dei film candidati: acclamati dalla critica, ma di modesta fortuna al botteghino. Solo uno dei cinque nominati a miglior film, la teeneage comedy Juno con Ellen Page, ha superato la soglia dei 100 milioni di dollari al box office Usa, mentre il vincitore della serata, Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, si è fermato a quota 64 milioni. La cerimonia più seguita fu nel 1998 quando il trionfo di Titanic (11 statuette) tenne incollati al piccolo schermo oltre 55 milioni di spettatori. E l'ABC? Il network si rifugia dietro un dito, dichiarando che il rating non contempla "i sempre maggiori utenti che registrano la cerimonia".