Ritorna dal 21 al 29 luglio il Festival del cinema italiano - Opere prime di Gallio. Giunta alla sua decima edizione, la kermesse cinematografica del centro turistico vicentino vuole essere un trampolino di lancio per giovani autori al debutto nel lungometraggio, ai quali si affiancano anche quest'anno attori affermati passati dietro la macchina da presa. Quattordici le pellicole in concorso, tra cui Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, Forever Blues di Franco Nero e Sangue - la morte non esiste di Libero De Rienzo.  La giuria, composta dal regista Fabio Rosi, il produttore Gianluca Arcopinto, lo scrittore Piersandro Pallavicini, il critico cinematografico Michele Serra e il giornalista della Rivista del Cinematografo Federico Pontiggia, sarà presieduta dal regista Emidio Greco, che inaugurerà la rassegna con Un caso d'incoscienza. Località situata sull'Altopiano dei 7 Comuni, Gallio celebrerà cinematograficamente la montagna con la proiezione de L'abisso di Alessandro Anderloni, vincitore premio della stampa al Trento Filmfestival. L'evento speciale riguarderà il mestiere dell'attore, con la presentazione di Tra due stagioni di Teresio Spalla, che incontrerà il pubblico con l'attrice Nadia Kibout.