Il segretario generale del Ministero dell'Ambiente, Antonio Agostini, il direttore generale della Fondazione Cinema per Roma, Lamberto Mancini, e il direttore della Casa del Cinema, Caterina D'Amico, hanno presentato la nuova iniziativa "New Cinema Network - Progetto Serra”, un vero e proprio laboratorio creativo che ha l'obiettivo di avvicinare il cinema emergente e i suoi giovani esponenti alle tematiche ambientali. Ventisette giovanissimi talenti italiani, scelti nei vari settori del cinema (regia, sceneggiatura, animazione, produzione, montaggio, fotografia) realizzeranno otto mini-film della durata massima di due minuti e mezzo su temi legati all'uomo, al pianeta e alla salvaguardia di entrambi. “Intendiamo valorizzare il lavoro che verrà realizzato nelle campagne di promozione del Ministero - ha spiegato Antonio Agostini - ma anche portarlo nelle scuole, nelle sale cinematografiche e negli stadi”. Il segretario generale del Ministero dell'Ambiente ha poi indicato i temi su cui i giovani cineasti dovranno lavorare: “Sono tanti quelli che possono essere presi in considerazione, ma vorremmo che vengano affrontate questioni fondamentali come lo smaltimento dei rifiuti, una vera e propria emergenza nazionale, le energie del futuro, a cui si collega lo sviluppo della scienza e della tecnologia, il tema del “bene comune”, che collega tutela dell'ambiente, diritti civili e giustizia sociale, e infine quello dell'attenzione al territorio, che consente anche di promuovere culture di prevenzione delle emergenze”. Il direttore generale della Fondazione Cinema per Roma, Lamberto Mancini, ha sottolineato la rapidità con cui è stato organizzato il “New Cinema Network - Progetto Serra”: “È una grande opportunità per voi - ha detto rivolgendosi ai giovani cineasti - C'è bisogno del massimo impegno. Il tema dell'ambiente è fondamentale, ma per molti non ha ancora la centralità che dovrebbe avere. Questa nuova iniziativa rientra nella volontà della Fondazione di sviluppare attività e progetti durante tutto l'anno”.