79° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA

31 agosto – 10 settembre

PREMIO DELLA GIURIA SIGNIS

Membri della giuria SIGNIS

Rose Pacatte (USA | Presidente),

Sergio Perugini (Italia, Segretario),

Valerie de Marnhac (Francia),

Blanca Maria Monzon (Argentina),

Massimo Giraldi (Italia).

SIGNIS (The World Catholic Association for Communication) ha assegnato il Premio SIGNIS alla 79. Mostra del cinema di Venezia al film:

Chiara, regia di Susanna Nicchiarelli (Italia-Belgio, 2022)

La motivazione: “Da una regista che ha costruito la sua filmografia raccontando figure femminili forti e luminose arriva la riflessione su santa Chiara. Il merito dell’autrice è quello di non fare un racconto accomodante e facilmente agiografico della Santa di Assisi, ma di tratteggiare in chiave poetica la sua scelta radicale verso la vocazione alla povertà, alla solidarietà tra donne e gli ultimi. Susanna Nicchiarelli ci consegna dunque un ritratto di santa Chiara autentico e incisivo, una donna resa libera dalla fede, mai disposa a piegarsi alle regole imposte dalla società del tempo. Una storia esemplare di ieri, che parla con efficacia al nostro presente, in particolare alle donne di oggi”.

Inoltre, la giuria SIGNIS ha deciso di assegnare un encomio speciale a:

Argentina, 1985, regia di Santiago Mitre (Argentina-USA, 2022)

La motivazione:Il film di Santiago Mitre ha il pregio di raccontare un fatto storico dell’Argentina servendosi delle regole narrative del legal thriller di matrice classica, impreziosito anche da un’innovativa carica di ironia liberatoria. Un’opera di grande rilevanza, il primo film a raccontare quel delicato processo che ha sancito la transizione democratica del Paese, capace anche di diventare potente messaggio di custodia della memoria e del valore della democrazia. Inoltre, è un racconto che sottolinea l’importanza di credere nell’efficacia della legge come strumento per garantire la giustizia nella società. “Argentina, 1985” elabora così un trauma del passato e al contempo ci mette in guardia dalle possibili derive del presente”.

La giuria SIGNIS desidera inoltre rimarcare l’importanza di quei film (fuori Concorso) della Mostra del Cinema della Biennale di Venezia che evidenziano le sofferenze dei popoli odierni in territori consumati dalla guerra, come quelli mostrati dai documentari di Gianfranco Rosi sui viaggi di papa Francesco, “In Viaggio”, e di Evgeny Afineevsky “Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom”, opere che ribadiscono il fermo no alla guerra.

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SIGNIS, Associazione cattolica mondiale per le Comunicazioni (www.signis.net), ha dato inizio formalmente alla sua attività nel novembre 2001, a seguito della fusione tra l’Unda (the International Catholic Association for Radio and Television) e l’Ocic (International Catholic Organization for Cinema and Audio-visual). Pertanto, SIGNIS custodisce al meglio l’eredità e la tradizione delle due storiche realtà, appunto l’Unda e l’Ocic, la cui attività risale al lontano 1928. L’orizzonte dei media è il campo d’azione del SIGNIS, coinvolgendo tra le sue fila associazioni professionali, istituzioni ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo. SIGNIS riunisce infatti delegati di associazioni internazionali tra cui 40 dall’Africa, 17 dall’Asia, 27 dall’Europa, 35 da America Latina e Caraibi, 19 dall’area del Pacifico e 2 dal Nord America. Inoltre, sono 28 le organizzazioni internazionali che fanno parte ufficialmente del network SIGNIS.  SIGNIS è presente con le sue giurie – nella formula della giuria premio SIGNIS, giuria ecumenica e giuria interreligiosa – in circa 40 festival internazionali di cinema e televisione, tra i quali si ricordano in particolare i festival di Berlino, Monte Carlo, Cannes, Buenos Aires, Mar del Plata, Teheran, Ouagadougou, Milano, L’Avana, Mannheim-Heidelberg, Washington DC, Nyon, Lipsia, Trento, San Sebastian, Tolosa, e dal 1948 alla Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia.