Dalla Svizzera in Lessinia, Fredi M. Murer. Voce autorevole e indipendente del cinema svizzero, cantore della marginalità "walseriana", Fredi M. Murer sarà l'ospite d'onore del XIV Film Festival della Lessinia di Bosco Chiesanuova (Verona), in programma dal 23 al 31 agosto. Non a caso, il regista svizzero, che con il suo ultimo film, Vitus, ha partecipato alle kermesse di Berlino, Locarno, San Sebastian e Roma, ha accettato l'invito di un piccolo festival - unico in Italia - dedicato esclusivamente alla vita, la storia e le tradizioni in montagna.
A Bosco Chiesanuova Murer presenterà i due suoi film "più amati", che danno voce alla montagna, campo di indagine privilegiato della sua quarantennale carriera di regista: Wir Bergler in den Bergen sind eigentlich nicht schuld, dass wir da sind, (in italiano "Non è colpa nostra se siamo montanari") realizzato nel 1974, originariamente per trasportare nel presente cinque leggende del Cantone svizzero di Uri, poi, attraverso le conversazioni con i montanari, per riflettere sui problemi dell'industrializzazione, dello spopolamento e della trasformazione dei montanari da pastori a operai; Höhenfeuer (Il Falò), con cui nel 1985 vince il Pardo d'Oro a Locarno, storia di un rapporto incestuoso in un maso sperduto nelle montagne svizzere, che riesce a elevarsi alla dimensione della tragedia classica. 
Fredi M. Murer sarà a Bosco Chiesanuova per presentare i film e incontrare il pubblico del Film Festival della Lessinia, all'interno di due giornate di eventi speciali a lui dedicati il 28 e il 29 agosto.