“Medusa si è confermata leader del mercato nel 2009. Ci impegniamo a credere nel cinema, soprattutto nel cinema italiano”. Esordisce così il Presidente Carlo Rossella alla conferenza stampa di presentazione del listino film Medusa 2010-2011: “Un appuntamento che è tradizione e bilancio sul recente passato", aggiunge l' amministratore delegato e vicepresidente della controllata Mediaset Giampaolo Letta. “Anche se è un momento non facile per l'economia, la costanza e il lavoro del nostro team sono stati premiati”, continua Letta illustrando i risultati di Medusa: 90 milioni di investimenti sui film tra acquisizioni e produzioni, di cui 70 milioni destinati al cinema italiano, 20 al cinema internazionale, soprattutto americano, e 20 per promozione e pubblicità. In totale l'investimento annuale sul cinema italiano è di 100 milioni di euro, cifra che sarà confermata anche per l'anno prossimo.
Il listino, composto da 28 titoli e presentato da Giampaolo Letta, è “vario ed eterogeneo per soddisfare tutti i nostri pubblici”. Si va dal film sentimentale di Sofia Coppola (Somewhere) al dramma di Saverio Costanzo (La solitudine dei numeri primi) fino alla commedia romantica di Woody Allen (Incontrerai uno sconosciuto alto e bruno). “Vogliamo dare attenzione alla commedia senza dimenticare i grandi autori come Sorrentino, che porta in sala un progetto dalle radici italiane, ma con una storia internazionale, girato in inglese, dirigendo i due premi Oscar Sean Penn e Frances McDormand”, dice Letta, riferendosi a This Must Be The Place. Inoltre sarà un natale molto lungo: da A Natale mi sposo con Massimo Boldi a La banda dei babbi natale di Aldo, Giovanni e Giacomo (regia di Paolo Genovese), fino al nuovo film con Checco Zalone dal titolo Ma che bella giornata.
Medusa vuole dare importanza alle coproduzioni, come con il film Benvenuti al sud di Luca Miniero, un'acquisizione dell'Italia del francese Giù al nord con l'idea di farne un remake tricolore insieme a Cattleya: “Un esempio di coproduzione internazionale, product placement e utilizzo del tax credit”, spiega Letta. Inoltre Medusa apre le porte al 3D con l'animazione nostrana Winx Club 3D Magica Avventura di Iginio Straffi e il Sex 3D di Fausto Brizzi, prima commedia italiana in 3D per ridere del sesso e di noi stessi. “Il cinema non è assolutamente morto e il cinema italiano è in buona forma. Autoflagellarci non serve. E' necessario che il governo rinnovi le misure di incentivazione fiscale sia interne che esterne, poiché c'è un grande interesse da parte di banche, imprese, soggetti privati e produzioni straniere a investire nel cinema. Incentivazioni vitali alla luce dell'attuale incertezza del sostegno statale”, conclude Letta, portando come esempio il film di Sorrentino finanziato da Gruppo Intesa per 28 milioni di dollari.