L'Accademia di Romania organizza un simposio, domani 16 ottobre alle ore 18, in occasione dei 20 anni dalla caduta della cortina di ferro, per evocare la figura del Monsignor Vladimir Ghika, nipote dell'ultimo principe della Moldavia, sacerdote, confessore, direttore spirituale, conferenziere, uomo di scienza e diplomatico, martire della fede negli anni del terrore stalinista, riunendo accanto a personalità di grande prestigio della scena culturale e politica italiana, alcuni degli specialisti i cui sforzi hanno portato a importanti scoperte documentarie. Gli organizzatori propongono un dibattito attorno a queste testimonianze su una delle figure più importanti della Romania del secolo scorso, la cui causa di beatificazione è in corso presso la Congregazione vaticana per le Cause dei Santi. Dopo i saluti del Prof. Mihai Bãrbulescu, Direttore dell'Accademia di Romania, S.E. Rãzvan Rusu, Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Marius Lazurcã, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede, interverranno l'On. Rocco Buttiglione, vicepresidente della Camera dei Deputati, Prof. Andrea Riccardi, Comunità di Sant'Egidio, Prof. Andrei Brezianu, Churchill College, Cambridge University, Anca Berlogea, regista, presidente Signis Romania. Seguirà la proiezione del documentario di Lettere a mio fratello in esilio. L'epoca stalinista in Romania (regia Anca Berlogea, una produzione Signis Romania / KTO, 2009), film basato sulla corrispondenza inedita tra Vladimir e Dimitrie Ghika, un sacerdote e un diplomatico, due fratelli separati dalla Cortina di Ferro.