“L' idea per questo film è nata dalle mie esperienze personali, volevo in qualche modo riflettere su cose che mi erano successe”. Così il regista Drake Doremus presenta il suo Like Crazy, fuori concorso a Roma, ma reduce del Premio della Giuria del Sundance Film Festival 2011. “E' la storia di due persone che cercano di tornare in un posto, ma non ci riescono”:  Jacob, designer di Los Angeles, e Anna, promettente scrittrice londinese, rispettivamente interpretati da Anton Yelchin e Felicity Jones, che innamorati al college saranno costretti a una relazione a distanza.  A colmarla la tecnologia, che gioca un ruolo molto triste: ”Volevo indagare i surrogati tecnologici: ti fanno sentire più vicino a una persona, ma non è così, è un'illusione”. Riguardo gli attori, dichiara: “La chimica era una componente imprescindibile: i due protagonisti sono stati straordinari. Se dopo il primo giorno di riprese le cose non avessero funzionato, avrei dovuto mandare a casa uno dei due: ho lasciato che la macchina da presa passasse in secondo piano”.
E sulla Jones, al Festival di Roma anche in Hysteria, aggiunge: “Non l'avevo mai incontrata. Ma dopo aver visto una cassetta in cui aveva improvvisato la scena della doccia, l'ho svegliata alle tre del mattino e le ho detto: vieni subito qui! E cinque giorni dopo abbiamo iniziato le riprese”.
Parlando invece di Jennifer Lawrence, nominata agli Oscar 2011 come miglior attrice per un Gelido Inverno, e qui partner pro tempore di Jacob: “E' una grande star. Fantastica. Chiunque vorrebbe stare insieme a lei. Anche il protagonista”.
Sulle ispirazioni: “Certamente Y Tu Mama Tambien di Alfonso Cuaron e pure Lars Von Trier, ma anche, negativamente, commedie ultime scorse che hanno gonfiato l'amore. Io ho voluto sgonfiarlo”. E a chi potrebbe accusarlo di un finale troppo amaro, Doremus risponde: “Per me la fine non è la fine, ma l'inizio. Fare questo film mi ha lasciato un senso di speranza: l' ho fatto per analizzare la mia vita, e ho capito che l'amore è importante. Bisogna prendersi tutti i rischi”.