Slitta la lavorazione di Singularity, lo sci-fi da 175 milioni di dollari di budget che Roland Emmerich avrebbe dovuto iniziare a girare a Montreal da marzo 2012. Sembra che la Sony abbia bloccato la pre-produzione del progetto perché non soddisfatta della sceneggiatura, sulla quale Emmerich aveva lavorato insieme a Harald Kloser. E' un evento senza precedenti, vista l'alta considerazione di cui il regista tedesco gode a Hollywood (è tra i pochi a cui è ancora concesso il "final-cut" dei suoi film, ovvero il controllo totale sul risultato).
La nuova versione dello script sarà curata sempre da Emmerich con l'assistenza di Ray Kurzweil, futurologo e padre del concetto di "singolarità", intesa come creazione di un'intelligenza superiore a quella umana.
Il plot di Singularity è incentrato proprio su un pioniere della nanotecnologia, che decide di utilizzare una pericolosa nuova procedura per salvare il figlio morente, Adam, vittima di un grave incidente. La coscienza del ragazzo viene trasferita in uno sciame di nanobot che prende la sua forma fisica e gli dona ogni sorta di poteri, ma il nuovo Adam dovrà salvarsi dalla caccia scatenata contro di lui dalla società che aveva creato la tecnologia sperimentale.
Il casting del film era già iniziato e coinvolto attori come Ben Barnes, Luke Grimes, Logan Marshall e Thomas McDonnell. Se tutto si svolgerà senza ulteriori intoppi, Singularity dovrebbe arrivare nelle sale americane a maggio 2013.