“Fare questo film mi ha permesso di guarire e riconciliarmi”, così il regista afroamericano Lee Daniels presenta a Roma, proprio nella giornata contro la violenza sulle donne, il pluripremiato Precious, tratto dall'omonimo romanzo della poetessa Sapphire. "Lessi il libro quindici anni fa e fu un pugno nello stomaco”, racconta il regista che porta in sala la drammatica storia di una ragazzina afroamericana obesa vittima degli abusi dei genitori: “Conoscevo bene l'abuso e la violenza perché mio padre maltrattava me e mia madre. Per questo sono riuscito a descrivere il mondo di Precious con verità”.
Claireece “Precious” Jones è una ragazza semianalfabeta, incinta per la seconda volta di suo padre e costretta a confrontarsi con una madre violenta che abusa di lei psicologicamente e fisicamente. Ad interpretarla l'esordiente Gabourey Sidibe, cresciuta ad Harlem e candidata all'Oscar: “Ho visto ben quattrocento ragazze prima di sceglierla, girando per tutta New York, tra stazioni ferroviarie e McDonald”. Affiancata da Mo'Nique e Paula Patton, che interpretano rispettivamente la madre e l'insegnante; nel cast anche i cantanti Mariah Carey e Lenny Kravitz.
“Negli Stati Uniti un bambino su quattro è vittima d'abusi sessuali, ma non ne parlano né le persone né la Chiesa”, prosegue il regista che ha anche prodotto il film: “Faccio film indipendenti e rispondo solo a me stesso. Al contrario di quel che credono gli Studios gli spettatori oltre all'azione vogliono vedere la verità”.
Presentato con successo al Sundance Film Festival e al Festival di Cannes e vincitore di due Academy Awards per la miglior sceneggiatura non originale e per la miglior attrice non protagonista (Mo'nique), Precious uscirà nelle sale domani, distribuito dalla Fandango di Domenico Procacci.