"Troppo spesso nel cinema si commette l'errore di considerare la musica come un elemento accessorio, quasi una didascalia sotto l'immagine. Il risultato è che finisce con il diventare ingombrante". A parlare è il regista Giuseppe Piccioni, ospite insieme al compositore Ludovico Einaudi dell'Infinity Festival di Alba. A loro il compito di chiudere il ciclo di lezioni di cinema organizzate nell'ambito della manifestazione e che, nei giorni scorsi, hanno fatto incontrare il pubblico con il direttore della fotografia Luca Bigazzi, lo sceneggiatore Stefano Rulli e il regista e attore Maurizio Nichetti. Piccioni ed Einaudi hanno parlato a lungo con gli studenti delle scuole della collaborazione nata sul set di Fuori dal mondo e proseguita poi con Luce dei miei occhi. "Ogni scena vive anche della musica che l'accompagna - spiega Piccioni -. Per questo sento di avere nei confronti di Einaudi un debito di riconoscenza molto forte: la sua musica non fa solo da contrappunto a certe situazioni, ma diventa essa stessa un personaggio". Con Fuori dal mondo, "ho potuto realizzare un sogno - gli fa eco il compositore - quello di riuscire a far nascere qualcosa di magico dall'incontro della musica con le immagini, cosa che non era invece avvenuta con Aprile di Nanni Moretti, dove l'uso che il regista aveva fatto delle musiche di Le onde aveva dato vita a qualcosa di sgraziato. Sia in Fuori dal mondo che in Luce dei miei occhi - continua Einaudi - la musica trova il suo giusto spazio e contribuisce a raccontare la storia, a esprimere certi sentimenti ed emozioni, a rafforzare quello che dicono le parole e in alcuni casi a sostituirle". Quello tra le sette note e le immagini è "un libero dialogo tra ritmi parallelli - dice ancora il compositore -. La musica narra la storia in perfetta autonomia e allo stesso tempo si integra in maniera inscindibile al progetto". Ad Alba Einaudi terrà anche un concerto il 17 aprile, quanto a Piccioni: "Spero di trovare il tempo per scrivere un nuovo film - dice -, per adesso dedico tutte le mie energie alla Libreria del Cinema che ho inaugurato di recente a Roma".