Prosegue anche nel 2019 la collaborazione tra Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina che intende promuovere, secondo i principi del festival, la cultura e le cinematografie di Africa, Asia e America Latina anche attraverso l’incontro e momenti di confronto con professionisti del mondo del cinema.

L'Incontro della Civica di giovedì 28 marzo ha infatti come protagonista il regista e sceneggiatore sudafricano Jahmil X.T. Qubeka, membro della Giuria del Concorso lungometraggi "Finestre sul mondo" del 29° FESCAAAL.

Con al suo attivo un’esperienza di oltre 15 anni, i suoi lungometraggi di fiction e documentari sono stati presentati nei più prestigiosi festival internazionali.

Il suo secondo lungometraggio, Of Good Report, è stato il primo film ad essere vietato nel Sudafrica post-apartheid e nonostante la censura, nel 2014 ha vinto l’Africa Movie Academy Awards come miglior film.

Sew the Winter to my Skin (2018) è stato proiettato in prima mondiale al Festival di Toronto, poi al Busan International Film Festival e al BFI di Londra. In questo film il regista ha rivisitato la leggenda nera sudafricana di John Kepe in un sontuoso thriller in stile western, un film epico ambientato negli anni ’50 del Sudafrica pre-apartheid. Noto come il Sansone del Boschberg, questo eroe ribelle dei neri emarginati terrorizzava con le sue incursioni le fattorie dei bianchi ed è diventato un mito nei racconti popolari.

Durante l'incontro, condotto dalla giornalista e docente della Scuola Ira Rubini, Qubeka proporrà degli estratti dai suoi film Of Good Report (2013), Stillborn (2017) e Sew the Winter to my Skin (2018).

Jahmil X.T. Qubeka

La carriera di Qubeka ha attraversato oltre 15 anni coprendo l’intero spettro delle discipline cinematografiche. In particolare, i suoi film sono stati proiettati in prestigiosi festival internazionali come il Toronto International Film Festival, il Rotterdam Film Festival, il London International Film Festival, il Busan International Film Festival (Corea), il Dubai Film Festival. Nel 2005 un suo documentario sull'AIDS ha vinto il prestigioso Peabody Award in America come miglior programma di attualità. Il suo secondo lungometraggio, Of Good Report (2013), ha raccolto molti riconoscimenti internazionali, nonostante sia stato il primo lungometraggio vietato nel Sudafrica post-apartheid. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival nel 2013 ed è stato anche il primo film africano ad essere selezionato in concorso ufficiale al London International Film Festival. Nel 2014 Of Good Report ha inoltre ottenuto sette statuette - un successo senza precedenti - ai South African Film and Television Awards. Stillborn, del 2017, è un curioso film che racconta la storia di un robot ossessionato dalla ricerca dei suoi antenati “umani” e Qubeka sostiene di averlo realizzato con l’intento di fondere le sue radici Xhosa e il suo amore per la fantascienza. Il film fa parte di una antologia di cinque film, intitolata "Where has the Time Gone", prodotta dal regista cinese Jia Zhang-ke. Sew the Winter to my Skin il suo ultimo film, è stato proiettato in prima mondiale al Festival di Toronto, al Busan International Film Festival e al BFI di Londra. Qubeka sta attualmente lavorando a Knuckle City, epico racconto di boxe.