Documentari per conoscere e capire le vecchie e le nuove immigrazioni. E' Crocevia di sguardi, rassegna cinematografica organizzata da FIERI (Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull'Immigrazione) e dall'associazione culturale Antiloco che parte questa sera a Torino presso il cinema teatro Baretti. Ogni giovedì fino al 20 ottobre i documentari proposti saranno accompagnati dall'intervento di studiosi e docenti universitari provenienti da atenei nazionali ed europei. Si parte con Un confine di specchi, film di Stefano Navona in cui le storie di Taufik, Habib, Ridha e di Hassin, quattro immigrati tunisini, si sovrappongono a quelle di un'altra emigrazione, quella dei 150.000 siciliani, pescatori, contadini, muratori, minatori, che agli inizi del secolo scorso si trasferirono in Tunisia. Al termine del film interverrà Marinette Pendola, figlia di emigrati italiani in Africa che nel suo recente romanzo La riva lontana ripercorre l'esperienza infantile dell'addio alla Tunisia. Seguiranno altre cinque serate, nelle quali si percorreranno le storie di migranti marocchini a Genova, di italoamericani a New York, di siciliani in Germania per arrivare alle storie terribili di giovani donne ucraine che finiscono in Italia vittime del racket della prostituzione. A concludere la manifestazione un film di finzione, Cose di questo mondo di Michael Winterbottom. La sala della comunità cineteatro Baretti (via Baretti, 4) si trova proprio al centro del quartiere di San Salvario, cuore multietnico del capoluogo piemontese. Le serate sono a ingresso libero. Per maggiori informazioni www.fieri.it