Acquasanta Terme. In un piccolo paese nelle Marche una comunità di anziani si affida alla fede dopo aver subito il terremoto che ha distrutto case, palazzi e chiese. Il nuovo prete, che ha sostituito Don Sergio morto sotto le macerie, ha il gravoso compito di essere una guida per gli sfollati e di sostenerli nell'affrontare il dolore.

Nel paesino dimenticato c'è anche Margherita, un'anziana signora che gira sempre accompagnata da una capra con un campanaccio al collo. Lei ha smesso di credere tanto che vorrebbe farla finita perché non ha retto al terribile dolore della perdita della nipote. Perché lei e non me? Dio ha forse sbaglato? Su queste domande esistenziali si interroga il cortometraggio di Pier Lorenzo Pisano intitolato Così in terra e prodotto dal Centro Sperimentale di cinematografia e da Rai Cinema.

Grazie a questo corto le Marche del sisma approdano al Festival di Cannes nella sezione Cinéfondation, dedicata ai lavori realizzati dagli studenti di cinema. Interamente girato nelle zone del terremoto nelle frazioni di Acquasanta Terme, Quitodecimo Tallacano, San Vito, Cascate di Forcella-Mulino Pompili e interpretato da Angelarosa Orsini e Roberto Citran nel ruolo del prete, Così in terra racconta  con estremo realismo la storia di due anime che cercano di ricucire la ferita.