Il Caffè Meletti, lo storico locale di Ascoli Piceno, capolavoro del liberty marchigiano, inaugura un nuovo premio e una nuova stagione di iniziative culturali. Si parte con Citto Maselli nei 60 anni dei Delfini, film del 1960 girato nello storico locale.

Nell'occasione, Francesco Maselli riceverà il Premio Caffè Meletti Prestige, nuovo riconoscimento ideato dalla Caffè Meletti.

Il Caffè Meletti di Ascoli Piceno

Claudia Cardinale, nel ruolo della giovane Fedora, entra nell'ambiente mondano ed elegante che ha come punto di ritrovo quel caffè, cuore pulsante della vita cittadina. Nel cast anche Antonella Lualdi, Tomas Milian, Gérard Blain, Anna Maria Ferrero, Enzo Garinei, Tina Lattanzi.

Scritto dallo stesso Maselli con Ennio De Concini, Alberto Moravia, Aggeo Savioli, in concorso alla XXI Mostra del Cinema di Venezia, colpì l’immaginario per lo sguardo lucido e impietoso sulla società italiana della fine degli anni ’50.

Nel 1998 è stato restaurato nell'ambito della campagna “Adotta un film - 100 film da salvare”. Oggi viene riproposto per l’occasione con una proiezione gratuita. L'evento, aperto a tutta la cittadinanza, avrà luogo nel pomeriggio del 13 dicembre presso il Cineteatro Piceno.

Il Caffè Meletti è una istituzione di prestigio della città di Ascoli Piceno. Inserito nel novero dei 150 caffè storici d’Italia, si affaccia su una delle più belle piazze del nostro Paese. Ha ottenuto i due prestigiosi premi BEA: secondo classificato come Miglior Dimora Storica / Location Culturale 2019 e terzo classificato come Miglior Unexpected Location 2019.

Inaugurato nel 1907 dall’industriale Silvio Meletti, celebre produttore del liquore Anisetta Meletti, costituisce da allora il fulcro della vita culturale della città.

Vi hanno sostato, traendovi ispirazione rintracciabile nelle loro opere, Sartre, Hemingway, Mascagni, Guttuso, Trilussa e molti altri. Il Caffè Meletti è al centro di altri due film: Alfredo Alfredo di Pietro Germi (1972) e Il grande Blek di Giuseppe Piccioni (1989).

Nel 2020, il Caffè Meletti proporrà alla cittadinanza, al pubblico regionale, nazionale e di settore un programma di valorizzazione del patrimonio cinematografico proprio e della città di Ascoli Piceno.

In programma, mostre, proiezioni integrali di film, interviste con attori, registi e giornalisti di settore. Un’attenta attività di comunicazione e di divulgazione oltre che per un pubblico appassionato e specialistico anche per le giovani generazioni.

Tutto ciò per mettere in risalto la città di Ascoli Piceno come set che valorizza il territorio marchigiano.