“La Cina è vicina”. Titolo emblematico per la nuova puntata di Movie.Mag. Il programma di approfondimento di Rai Movie racconta le grandi scene cinematografiche lontane (e spesso ignorate) dall'Occidente, incarnate nella triade Bollywood-Nollywood-Cina.
Federico Pontiggia, conduttore di Movie.Mag, ne parla con l'ospite in studio: l'attrice – e produttrice – “dalla pelle di luna”, Zeudi Araya, che confessa: “Stavo per fare Nuovo Cinema Paradiso versione Bollywood”. Un percorso, quello di Movie.Mag, che va dalle produzioni low-budget di Nollywood – nome con cui ci si riferisce all'industria nigeriana, cuore pulsante del cinema africano – alla sfavillante Bollywood, centro nevralgico delle produzioni indiane, fino al Qingdao Oriental Movie Metropolis, il più grande complesso di studi cinematografici del pianeta, attualmente in costruzione in Cina. Realtà ormai tutt'altro che periferiche, industrie che fatturano miliardi di dollari e hanno un pubblico da fare invida a Hollywood e al cinema europeo.
Per comprendere meglio queste realtà, Movie.Mag si avvale delle testimonianze di esperti del settore come Italo Spinelli, direttore del Festival Asiatica Film Mediale, e Anna Maria Gallone, direttrice del Festival del cinema Africano di Milano. Johnny Palomba, dal canto suo, si pone un interrogativo paradossale quanto lecito: “Ma perché a Roma non c'è Rollywood?”.
Il viaggio di Movie.Mag giunge poi in Brasile, dove è ambientato Trash di Stephen Daldry, film vincitore dell'ultimo Festival del Film di Roma, a cui il programma dedica una delle sue rubriche. Spazio anche per il Romeo & Juliet di Carlo Carlei, nuova trasposizione cinematografica della tragedia firmata da William Shakespeare. Scrittore immortale, quest'ultimo, come immortale è la figura di James Bond, i cui 90 anni sono celebrati da una mostra a Milano: Movie.Mag la racconta, per svelare agli spettatori i retroscena sulla più celebre spia del cinema mondiale.