E' morto all'età di 86 anni Paul Scofield, attore di cinema e teatro, da tempo malato di leucemia. Vinse un Oscar come miglior protagonista nel 1967 per l'interpretazione di Thomas More in Un uomo per tutte le stagioni di Fred Zinnemann, e un'altra ne aveva ottenuto nel 1995 come migliore attore non protagonista in Quiz Show di Redford. L'attore era considerato uno dei più prestigiosi interpreti di Shakespeare nel Regno Unito e conosciuto per aver diretto la Royal Shakespeare Company per molti anni. Tra i più completi attori della scena britannica, Scofield era a suo agio sia con i classici che con i contemporanei (Eliot, Fry, Greene, Anouilh). Trionfale fu l'esito del suo Re Lear (1962) con la Royal Shakespeare Company e la regia di Peter Brook, regista con cui Scofield fu proficuamente legato fin dall'epoca delle sue prime affermazioni nel 1946-48 a Stratford-on-Avon e per il quale interpretò nel 1968 il film Tell Me Lies. Rare ma di prestigio sono state le sue prove cinematografiche: Filippo II in That Lady (1955), ufficiale tedesco ne Il treno (1964), Thomas More in Un uomo per tutte le stagioni (1967, premio Oscar), già portato in teatro nel 1961. Interprete di supporto in Scorpio (1972), nel 1975 Paul Scofield fu partner di Katharine Hepburn in A Delicate Balance, tratto dal dramma di Edgar Albee. Altri film interpretati dall'attore sono Nineteen Nineteen (1984), Enrico V (1990) di Kenneth Branagh e Quiz Show (1994, nomination all'Oscar per l'interpretazione di Mark Van Doren), diretto da Robert Redford. E' stato il fantasma di Amleto nell'omonimo film diretto da Franco Zeffirelli (1990) con Mel Gibson.