A pochi giorni dal via il Glocal Film Festival ha dovuto sospendere la 19a edizione, prevista dal 12 al 16 marzo scorso al Cinema Massimo MNC di Torino, con l’intenzione solo di rimandare l’annuale appuntamento con la cinematografia piemontese e tornare quanto prima dal vivo. Dal 15 luglio al 4 agosto, il Glocal - diretto da Gabriele Diverio e organizzato dall’Associazione Piemonte Movie - sarà il primo tra i festival cittadini a riproporsi al pubblico e lo farà eccezionalmente in una versione estiva, in cui film in concorso e proiezioni speciali saranno parte dei calendari di arene cinematografiche, luoghi della cultura ma anche della creatività e del protagonismo giovanile che in queste settimane stanno tornando a proporre eventi e iniziative, dopo i lunghi mesi di lockdown.

Dal giorno stesso in cui abbiamo dovuto sospendere l’edizione 2020 del Glocal io e il resto della squadra del festival abbiamo avuto un solo obiettivo in testa: portarla a termine. Lo sentivamo come un dovere sia nei confronti dei film selezionati, sia nei confronti del nostro stesso lavoro.” afferma Gabriele Diverio, direttore artistico del Glocal Film Festival. “Da subito abbiamo pensato all’estate come momento ideale per recuperare le proiezioni dei concorsi Spazio Piemonte e Panoramica Doc e le realtà che abbiamo coinvolto hanno accolto con favore le nostre proposte, rilanciando con alcune proiezioni speciali (Pastrone! e il Premio a Gianluca Maria Tavarelli). Le arene e le aree verdi della Città di Torino sono quindi diventate la ovvia destinazione del nostro festival. Festival che quest’anno perde l’unità di tempo – i cinque giorni consecutivi programmati per marzo – e quella di luogo – il Cinema Massimo – ma guadagna in presenza capillare sul territorio cittadino e in collaborazioni. Siamo felici di poter creare 9 momenti di festa, in 7 luoghi diversi della Città e portare così il Glocal a un pubblico altro, magari non abituato alla nostra proposta di cinematografia a km zero. Certamente una sfida nuova e non banale, che siamo però felici di affrontare con la tranquillità di chi sa di aver già conquistato una vittoria: la 19a edizione del Glocal si farà in parte dal 15 luglio al 4 agosto e stiamo riprogrammando gli altri eventi previsti lo scorso marzo per il prossimo autunno.

In questa nuova veste il festival si fa ancora più partecipativo e si concretizza grazie alla collaborazione dei professionisti e registi che presenteranno i propri lavori in programma e delle molte realtà che hanno accolto la proposta di dedicare spazio al “cinema di casa nostra”.

Il calendario di 9 proiezioni si snoderà attraverso la città dal centro alle periferie, per un’edizione diffusa che fa eco all’esperienza che Piemonte Movie porta avanti da anni con Movie Tellers e i Presìdi cinematografici locali e al più recente progetto produttivo nelle circoscrizioni torinesi Torino Factory. Questa edizione dalla forma inaspettata, nata da uno stop forzato, si rivela così un’occasione ideale per quello che è da sempre obiettivo del Glocal Film Festival: creare occasioni di visibilità e incontro con la creatività e l’industria cinematografica locale.

In programma il documentario Pastrone! (17 luglio, Cinema a Palazzo), che avrebbe dovuto inaugurare la 19a edizione e sarà introdotto dal regista Lorenzo De Nicola e l’omaggio a Gianluca Maria Tavarelli che sarà ospite della proiezione di Un amore (28 luglio, Cinema a Palazzo) e verrà insignito del Premio Riserva Carlo Alberto dedicato dal Glocal a personalità del cinema piemontese.

I 6 documentari della sezione Panoramica Doc (di cui due in anteprima assoluta e tre in prima regionale) saranno Medium di Laura Cini (15 luglio, Cinema a Palazzo), Ghiaccio di Tomaso Clavarino (21 luglio, Cap10100), Aurora di Giuseppe Bisceglia (22 luglio, Spazio211), Essere Lydia di Gino Caron (23 luglio, Via Baltea 3), Star Stuff di Milad Tangshir (31 luglio, Cecchi Point) e Moka Noir: a Omegna non si beve più caffè di Erik Bernasconi (4 agosto, Portofranco Summer Night).

Il cinema breve di Spazio Piemonte, sarà protagonista di una maratona-evento con i 20 titoli finalisti del contest per cortometraggi (27 luglio, Cinema al Castello): About Chameleon di Guglielmo Loliva, A Restless Dance, di Elisa Botticella e Antonio Díaz Pérez; Cabu Cabu 011 di Matteo Silvan, Caffè d’orzo di Donato Saracino, Cino, Ian! di Tobia Passigato, Dear Dad di Ivan Pascal Sella e Alessandro Campagna, Dorothy di Federico Lagna, Corkscrewed di Massimo Ottoni, Fulmini e saette di Daniele Lince, Giorno di gloria di Federico Mottica, In breve di Carlo Perassi, La cattedra del contadino di Davide Sordella, Mezze stagioni di Bruno Ugioli e Riccardo Menicatti, Passaggi di Beppe Leonetti, Sarino di Valerio Filardo, Sono un poeta, cara di Vincenzo Gioanola, The King Dom di Marco Raffaelli, Elena Sorrentino, Giacomo Bianchi e Melania Campanaro, Tu es toujours là? di Cristina Ki Casini, Unfolded di Cristina Picchi e Whatever Happened To Darwin? di Sara Crippa, Leonardo Altieri, Maria Nocerino e Giulia Manna.

GLOCAL d’estate, versione estiva del 19° Glocal Film Festival, fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’ e rientra nell’iniziativa Torino a Cielo Aperto. È realizzata grazie alla collaborazione di Associazione Arturo Ambrosio, Cap10100, Casa Arcobaleno, Casa del Quartiere San Salvario, Cecchi Point, Cine Teatro Baretti, Distretto Cinema, Spazio211 e Via Baltea 3.