Orrori e shock alla Mostra. Ce li regala (si fa per dire) il film del brasiliano Jose Mojica Marins, Encarnacao do Demonio, presentato per la stampa stamattina nella sezione Fuori Concorso del festival. 90 minuti di torture senza limiti che hanno "sconcertato" i giornalisti presenti in sala. La trama: dopo 40 anni di reclusione nel reparto psichiatrico del penitenziario di stato, Ze do Caixao, un beccamorto con decine di omicidi alle spalle, viene rilasciato e torna a dedicarsi alla sua missione, ovvero la ricerca di una donna che metta al mondo per lui il figlio perfetto. Con il suo servo fedele, il gobbo e storpio Bruno, si rifugia in un nascondiglio sotterraneo in una baraccopoli di San Paolo abitata da una setta di psicopatici che diventano suoi servi fedeli.