"Siamo ottimisti, lo siamo sempre stati. Crediamo nel cinema di qualità, grazie al pubblico che continua a manifestare interesse. Per questo guardiamo al futuro con speranza, nonostante la situazione generale, i tagli che si paventano ai fondi per lo spettacolo, i finanziamenti che comunque non crescono". Così Domenico Dinoia, presidente della Fice (Federazione italiana cinema d'essai), ha aperto oggi a Ravenna la quarta edizione degli Incontri del cinema d'essai, realizzati con il sostegno del Comune e della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna. "Le sale sono essenziali per la vita dei film - continua Dinoia - e non si può dire di voler sostenere il cinema italiano se non si sostengono anche le sale italiane. Oggi è chiaro a tutti che anche l'esercizio è in pericolo. Ma, attenzione, se cominciano a scomparire le sale cinematografiche, sparisce anche parte della produzione italiana". Ampiamente positivo, per il presidente della Fice, il giudizio sui recenti decreti firmati dal ministro Urbani, che regolano l'attività d'essai.