Per Sotto il cielo di Fred, festival ispirato a Fred Buscaglione e alla Torino anni ‘50, parte il 4 febbraio la rassegna cinematografica I re della malavita, in programma fino all'11 presso il Cineporto del capoluogo piemontese.
A cura di Francesca Lonardelli dell'Associazione culturale F.E.A., il rapporto tra Buscaglione e il cinema, attraverso i film gangster a cui si ispirò per la costruzione del suo personaggio e di filmati d'epoca in cui fu protagonista, viene indagato nell'ambito delle iniziative organizzate per celebrare il 50° anniversario della sua scomparsa.
Idealmente, si divide in due sezioni: la prima è dedicata alla presenza diegetica, ma soprattutto extradiegetica, di Buscaglione nel cinema italiano. Un esempio su tutti, Noi duri di Camillo Mastrocinque, dove si alternano i caratteristi Paolo Panelli, Bice Valori ed Elio Pandolfi e, in particolare, il Principe Antonio De Curtis, alias Totò l'Algerino; mentre la seconda è incentrata sul titolo della rassegna I re della malavita e sui film noir, in particolare, che si contraddistinguono per la presenza di gangster, pistole, femme fatale e morti violente.
Non è difficile immaginare quanto piacessero a Fred Buscaglione i protagonisti di tali film: carismatici, di successo, belli anche se di brutto aspetto, ammirati anche se autori di atti deplorevoli. Il suo amore per Clark Gable e per gli attori di genere americano è riscontrabile non solo nell'abbigliamento – doppiopetto gessato e cappello a larghe falde – ma anche negli atteggiamenti da duro che adottò per la costruzione del suo mito.
Una breve parentesi è dedicata ai film che hanno condizionato il giovane spettatore Fred, con la ricostruzione della programmazione ideale dei cinema nella Torino del dopoguerra, quando in pochissimi anni gli italiani recuperarono i film (americani e francesi, soprattutto) censurati dal ventennio fascista.
La rassegna avrà un'importante appendice all'interno di Piemonte Movie - gLocal Film Festival www.piemontemovie.com), in programma a Torino e a Moncalieri dal 4 al 12 marzo.