Firenze si unisce: nel segno del cinema. Le diverse manifestazioni tematiche del capoluogo toscano, France Cinéma, Cinema e donne, Festival dei popoli, River to River e North Korean Cinema, grazie a Mediateca regionale Toscana Film Commission, si sono riunite e coordinate in un evento unico di 50 giorni: dal 30 ottobre al 18 dicembre.
Si inizia oggi con la tre giorni del Festival France Cinéma, incentrato sui due maggiori esponenti del realismo poetico tra anni '40 e '50: Marcel Carné e Jacques Prévert. All'Istituto Francese di Piazza Ognissanti e al cinema Odeon, tutti gli occhi per Carnè e la sua collaborazione dal 1936 al 1946 con il poeta-sceneggiatore Jacques Prévert: da Drole de drame (1937) a Les enfants du paradis eletto miglior film francese della storia del cinema. E ancora Trois chambres à Manhattan, da un romanzo di Simenon, incentrato sull'amore tra un maturo attore in crisi e il personaggio di Annie Girardot, coppa Volpi a Venezia nel '65. "Eravamo come il caffellatte, era difficile distinguere gli apporti dell'uno e dell'altro", affermò Carnè parlando della miracolosa complementarietà con lo scrittore Prévert. La retrospettiva sarà accompagnata da un catalogo con immagini inedite, interviste, analisi critiche dei film e dell'opera del poeta-scrittore Jacques Prévert e del fratello-regista Pierre.