Il cinema scende in campo contro la criminalità organizzata. Da domani fino al 29 novembre si terrà nella Capitale “Lazio Senza Mafie” primo meeting regionale della legalità.
Promossa dalla Regione Lazio attraverso il suo Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità, il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e Sviluppo Lazio vuole avere l'ambizione di contribuire a rafforzare un nuovo impegno nella lotta alla mafia fatto di buon governo della cosa pubblica, buona economia, innovazione e investimento nella cultura, nel welfare e nella partecipazione dei cittadini.
A Roma e nel Lazio le mafie ci sono e fanno molti affari. Solo nell'ultimo anno e mezzo la Procura di Roma ha sequestrato oltre 1500 beni immobili ai clan mafiosi. Le inchieste della magistratura e delle forze di polizia, alle quali manifestiamo gratitudine e sostegno, delineano uno scenario preoccupante di cui bisogna prenderne atto, affinché nel Lazio si rafforzi la consapevolezza che è arrivato il momento di reagire.
Educazione, cultura, welfare, innovazione dei processi produttivi, buona politica e istituzioni trasparenti, sono da sempre i pilastri del nostro impegno contro la crescita della corruzione, degli abusi, dell'illegalità.
La manifestazione durerà cinque giorni, in cui si alterneranno dibattiti, proiezioni di film e presentazioni di libri con l'obiettivo di parlare il più possibile di mafie, farne conoscere la storia, le vittime, gli affari e i pericoli di una presenza ormai radicata nella nostra regione.
Domani alle 18, presso la sede di Roma Lazio Film Commission in Via Veneto 7, aprirà il meeting Michele Alhaique, che presenterà il suo Senza nessuna pietà, il crime movie ambientato sul Lido di Ostia, con Pierfrancesco Favino e Greta Scarano protagonisti. Seguirà alle 20.30 l'incontro con Giulio Manfredonia, che introdurrà il suo La nostra terra, con Stefano Accorsi e Sergio Rubini.
Il 27 novembre (19.30) toccherà a Francesco Munzi e al suo acclamato Anime nere; il 28 novembre (ore 18) interverrà Pif , di cui si potrà rivedere il suo bell'esordio in regia, La mafia uccide solo d'estate, seguito dall'incontro con Marco Amenta (ore 21), che riproporrà La siciliana ribelle, film dedicata alla figura di Rita Atria che chiuderà le proiezioni della rassegna.