E' possibile trovare Dio nel cinema? Come s'incista la questione delle fede nelle grandi narrazioni cinematografiche e che ruolo deve avere la critica rispetto a questi problemi? Può la potenza simbolica del visivo fare a meno delle parole, evocare il Verbo? Come cambia il paradigma espressivo con la rivoluzione digitale, quale realtà viene messa in scena? Sono solo alcuni dei temi al centro del convegno internazionale Film adn Faith che domani e il 2 dicembre si terrà a Roma, nella Pontificia Università Lateranense, con interventi tra gli altri dei registi Milcho Manchevski (Prima della pioggia), Pavel Lounguine (L'isola - Ostrov) e Aleksei Fedorchenko (Silent Souls), delle massime cariche ecclesiastiche, di giornalisti ed esperti italiani e stranieri.
Organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in collaborazione con il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il Pontificio Consiglio della Cultura, l'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e la Pontificia Università Lateranense, il convegno è un' ideale tappa di avvicinamento a Tertio Millennio Film Fest, il festival del cinema spirituale che sarà di scena nella capitale la prossima settimana (6-11 dicembre).
Grazie alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, domani sera a conclusione della prima giornata dei lavori,  sarà proiettata la versione restaurata de Il bacio di Giuda (1988) alla presenza del regista Paolo Benvenuti.