Sarà Marco Bocci l’ospite di domani al TIMVISION Floating Theatre Summer Fest, la manifestazione ideata da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e organizzata da Alice nella Città in collaborazione con EUR SPA e grazie al main sponsor TIMVISION, in programma fino al 9 settembre sull’unica arena galleggiante ecocompatibile immersa in un contesto urbano con 150 posti e audio diffuso attraverso cuffie wireless.

Marco Bocci presenterà il suo film d’esordio alla regia "A Tor Bella Monaca non piove mai", tratto dall’omonimo romanzo scritto dallo stesso Bocci e ambientato nel noto quartiere della periferia romana, in una serata organizzata in collaborazione con Minerva Pictures, che sarà dedicata al ricordo dell’attore prematuramente scomparso Libero De Rienzo protagonista del film insieme ad Andrea Sartoretti.

A Tor Bella Monaca non piove mai
A Tor Bella Monaca non piove mai
A Tor Bella Monaca non piove mai
A Tor Bella Monaca non piove mai

Stasera sarà la volta di "La casa in fondo al lago" anteprima di genere horror con elementi soprannaturali, che arriverà nelle sale il 5 agosto, mentre nelle prossime serate continuano le proiezioni dei film diretti da grandi registi internazionali, Woody Allen, Pedro Almodovar, Roman Polanski, o premiati agli Oscar da "Green Book" a "Tre manifesti Ebbing, Missouri".

Lunedì 2 agosto - ore 21.00 - ANTEPRIMA

LA CASA IN FONDO AL LAGO (85’) di Alexandre Bustillo, Julien Maury

Con Camille Rowe, James Jagger, Carolina Massey

Tina e Ben sono una coppia di giovani youtuber specializzati in video di esplorazione subacquea. Durante le immersioni in un remoto lago francese, scoprono una casa sommersa in acque profonde. Quella che inizialmente era una scoperta unica si trasforma presto in un incubo quando capiscono che la casa era teatro di crimini atroci. Intrappolati, con le loro riserve di ossigeno che cadono pericolosamente, Tina e Ben si rendono conto che il peggio deve ancora venire: non sono soli in casa.

Martedì 3 agosto - ore 21.00 

A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI (93’) di Marco Bocci - sarà presente il regista e attore Marco Bocci e la serata sarà dedicata a Libero De Rienzo

Con Libero De Rienzo, Andrea Sartoretti, Antonia Liskova

Cattivi si nasce o si diventa? Mauro, un ragazzo poco più che trentacinquenne, sta per scoprirlo a sue spese. La sua l’ex fidanzata Samantha, bella e sensuale come poche, l’ha lasciato per un dottore, ma lui non si dà pace. Vuole trovare il modo di riconquistarla, ma anche di iniziare a “vivere”. Distrutto da lavoretti precari senza prospettive e dalla totale assenza di un proprio ruolo nella società, vuole ora andare incontro al futuro a testa alta. Ma tra i casermoni di Tor Bella Monaca, quartiere difficile della periferia romana – dove Mauro è nato e cresciuto – la vita è una corsa a ostacoli e perfino un lavoro vero è un miraggio. Così, quando due suoi amici si mettono in testa di rapinare niente meno che la mafia cinese, la tentazione di lasciarsi coinvolgere è troppo forte. Improvvisarsi cattivi però non è cosa da poco: lo sa bene Romolo, fratello di Mauro, ex delinquente pentito che da anni lotta per conquistare una seconda opportunità. E mentre la famiglia di Mauro e Romolo, alle prese con un inquilino moroso e le mille ingiustizie dell’Italia di oggi, fa di tutto per restare unita e non soccombere, un destino crudele si prepara a giocare l’ennesimo tiro a Mauro e compagni.

 

Mercoledì 4 agosto - ore 21.00

VOLEVO NASCONDERMI (120’) di Giorgio Diritti

Con Elio Germano, Oliver Ewy, Leonardo Carrozzo 

 

Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene rinchiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere. Più di tutti, Toni dipinge se stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’Ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità.

 

Giovedì 5 agosto - ore 21.00

RIFKIN’S FESTIVAL (92’) di Woody Allen 

Con Wallace Shawn, Gina Gershon, Louis Garrel

 

Mort Rifkin è un ex professore e un fanatico di cinema sposato con Sue, addetta stampa di cinema. Il loro viaggio al Festival del cinema di San Sebastian, in Spagna, è turbato dal sospetto che il rapporto di Sue con il giovane regista suo cliente, Philippe, oltrepassi la sfera professionale. Il viaggio è però per Mort anche un’occasione per superare il blocco che gli impedisce di scrivere il suo primo romanzo e per riflettere profondamente. Osservando la propria vita attraverso il prisma dei grandi capolavori cinematografici a cui è legato, Mort scopre una rinnovata speranza per il futuro. Con il suo consueto surreale umorismo, Woody Allen mescola situazioni al limite dell’assurdo con storie dall’intreccio romantico a tratti amare.

 

Venerdì 6 agosto - ore 21.00

L’UFFICIALE E LA SPIA (126’) di Roman Polanski

Con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner

 

Il 5 gennaio 1895, il Capitano Alfred Dreyfus, promettente ufficiale, viene degradato e condannato all’ergastolo all’Isola del Diavolo con l’accusa di spionaggio per conto della Germania. Fra i testimoni di questa umiliazione c’è Georges Picquart, che viene promosso a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ma quando Picquart scopre che tipo di segreti stavano per essere consegnati ai tedeschi, viene trascinato in una pericolosa spirale di inganni e corruzione che metteranno a rischio non solo il suo onore ma la sua vita.

 

 

Sabato 7 agosto - ore 21.00  ciclo i film da Oscar

GREEN BOOK (130’) di Peter Farrelly

Con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini

 

Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide di seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.

 

Domenica 8 agosto - 21.00

RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME (120’) di Céline Sciamma

Con Noèmie Merlant, Adèle Haenel, Luàna Bajrami

 

Marianne, pittrice di talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia. Le due donne iniziano a frequentarsi e tra loro scatta un amore travolgente e inaspettato.

 

Lunedì 9 agosto - ore 21.00

PADRENOSTRO (120’) di Claudio Noce

Con Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi

 

Roma, 1976. Valerio ha dieci anni e una fervida immaginazione. La sua vita di bambino viene sconvolta quando, insieme alla madre Gina, assiste all’attentato ai danni di suo padre Alfonso da parte di un commando di terroristi. Da quel momento, la paura e il senso di vulnerabilità segnano drammaticamente i sentimenti di tutta la famiglia. Ma è proprio in quei giorni difficili che Valerio conosce Christian, un ragazzino poco più grande di lui. Solitario, ribelle e sfrontato, sembra arrivato dal nulla. Quell’incontro, in un’estate carica di scoperte, cambierà per sempre le loro vite.

 

Martedì 10 agosto - ore 21.00 ciclo i film da Oscar

PICCOLE DONNE (135’) di Greta Gerwig

Con Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh

 

La sagoma di Jo, di spalle, che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, "Piccole Donne". Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso "Natale non sarà Natale senza regali" arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista americana ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con momenti della biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l'essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.

 

Mercoledì 11 agosto - ore 21.00 ciclo i film da Oscar

LADY BIRD (93’) di Greta Gerwig

Con Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts

 

Christine rifiuta il nome che le è stato attribuito, per usarne uno che si è scelto: Lady Bird. Odia Sacramento, dove non succede nulla, e sogna New York. Nella lotta per affermare le proprie scelte la asseconda il padre disoccupato, ma non la madre infermiera, preoccupata per il suo futuro. Sotto le mentite spoglie del racconto di formazione di area indie, Greta Gerwig, al suo debutto da regista in solitudine, confeziona un'opera generazionale e universale, capace di comunicare al di là delle barriere culturali.

 

Giovedì 12 agosto - ore 21.00

DOLOR Y GLORIA (113’) di Pedro Almodóvar

Con Antonio Banderas, Asier Etxeandia, Leonardo Sbaraglia

 

Dolor y Gloria racconta una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico ormai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ‘60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film. Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, Salvador sente l’urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza.

  

Venerdì 13 agosto - ore 21.00 

PALM SPRINGS (90’) di Max Barbakow

Con Andy Samberg, Cristin Milioti, J.K. Simmons

 

La mattina del 9 novembre, per Nyles, inizia svegliandosi di fianco alla fidanzata Misty, con la prospettiva di una giornata da trascorrere tra piscina e celebrazioni in un resort nel deserto di Palm Springs. La coppia è lì per partecipare al matrimonio tra Abe e Tala, un'amica di Misty. Un momento speciale che però Nyles sembra trattare con fin troppa svagatezza, brindando agli sposi in camicia hawaiana e salvando Sarah, sorella di Tala, da un discorso pubblico che la ragazza non vuole fare. Scappati insieme verso il deserto, Sarah vedrà Nyles trascinato in una grotta misteriosa, che ormai da tempo immemore lo costringe a rivivere la giornata del matrimonio senza soluzione di continuità.

 

Sabato 14 agosto - ore 21.00  ciclo i film da Oscar

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI (115’) di Martin McDonagh

Con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell

 

Mildred Hayes non si dà pace. Madre di Angela, una ragazzina violentata e uccisa nella provincia profonda del Missouri, Mildred ha deciso di sollecitare la polizia locale a indagare sul delitto e a consegnarle il colpevole. Dando fondo ai risparmi, commissiona tre manifesti con tre messaggi precisi diretti a Bill Willoughby, sceriffo di Ebbing. Affissi in bella mostra alle porte del paese, provocheranno reazioni disparate e disperate, 'riaprendo' il caso e rivelando il meglio e il peggio della comunità.