La 32ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dall’Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero e dalla Cineteca di Bologna dal 23 giugno al 1° luglio, celebrerà Marcello Mastroianni con due nuovi restauri in anteprima: Giorni d’amore, diretto nel 1954 da Giuseppe De Santis (restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Surf Film), e I compagni diretto nel 1963 da Mario Monicelli (restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con TF1 e Cristaldi Film).

“Ci sono attori che per tutta la carriera, passando da un ruolo all’altro, si sono costruiti una personalità multiforme e indefinibile, ce ne sono altri che sono stati fedeli al proprio personaggio dal primo all’ultimo film. E poi c’è Marcello Mastroianni”, racconta il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli. “Una figura d’attore irripetibile, che ha coniugato aspetti difficili da coniugare: il grande interprete e l’icona, l’eleganza e l’empatia, la sensibilità e lo scanzonato disincanto. Nella tradizione del festival la retrospettiva consisterà in una selezione di otto titoli, attraversamento d’una carriera eccezionale: da Giorni d’amore di Giuseppe De Santis, che gli valse il primo premio della carriera, al grande successo di Peccato che sia una canaglia, commedia popolare di Alessandro Blasetti, dall’incontro di una vita con Federico Fellini ai set internazionali che gli consentivano di lasciare Roma e rendersi irreperibile... accompagnati da quel gioiello che è il suo testamento cinematografico Mi ricordo, sì, io mi ricordo diretto nel 1997 da Anna Maria Tatò”.

  • La macchina del tempo e dello spazio

Ma ancora una volta il programma del Cinema Ritrovato sarà costruito come una macchina del tempo e dello spazio, nel senso più profondo e sconfinato: dal 1898 ad oggi, dalla Cina all’Africa, dall’America Latina all’Europa e agli USA.

  • I restauri dei classici Fox

Proprio dagli USA, ad esempio, vengono i grandi titoli della Fox: fondata nel 1915 dall’imprenditore autodidatta William Fox, la Fox Film Corporation riunì la più talentuosa schiera di cineasti dell’era dello studio system. Nel periodo della transizione al sonoro su cui si incentra la rassegna, tra i registi Fox c’erano Frank Borzage, Allan Dwan, John Ford, Howard Hawks, William K. Howard, Henry King, William Cameron Menzies, F. W. Murnau, Alfred Santell, Raoul Walsh e molti altri grandi nomi.

Un patrimonio che rischiò di andare perduto nel 1937, quando un incendio divampato nei magazzini della compagnia nel New Jersey distrusse tutti i negativi e la maggior parte delle copie positive. Se l’inventario della Fox è parzialmente sopravvissuto il merito va a Eileen Bowser del Museum of Modern Art, che lavorò con il produttore Alex Gordon per salvare le copie di riferimento e le copie di lavoro in nitrato conservate negli studios di Los Angeles.

La rassegna che vedremo al Cinema Ritrovato presenterà opere della collezione della Fox Film recentemente restaurate dal Museum of Modern Art e dall’UCLA Film and Television Archive, tra le quali si segnalano rari titoli di Ford, King e Walsh, un paio di gangster film mai visti con Spencer Tracy e un nuovo trasferimento su supporto digitale del capolavoro di Frank Borzage 7th Heaven, che sarà presentato in Piazza Maggiore accompagnato da una partitura orchestrale originale commissionata a Timothy Brock dall’Orchestre Philarmonique de Radio France ed eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.

  • Il Cinema Ritrovato e le Giornate del Cinema Muto assieme per John M. Stahl

Un’altra grande riscoperta, quella di John M. Stahl, viene sempre dagli Stati Uniti, e vedrà unire le forze del Cinema Ritrovato e dell’altro importante festival dedicato al patrimonio cinematografico, le Giornate del Cinema Muto di Pordenone.

Identità nascoste, relazioni amorose tormentate ma durature, destini tragici mitigati dall’altruismo e dal sacrificio. I film di John M. Stahl trattano queste tematiche familiari con uno spiccato senso di fluidità e immediatezza. Privilegiando una certa scarna modernità di stile e sentimenti, l’opera di Stahl conserva intatta la propria coinvolgente intensità emotiva malgrado sia stata a lungo trascurata dalla critica.

In collaborazione con le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, Il Cinema Ritrovato rivisita il lavoro di questo maestro del melodramma, uno degli autori americani più dimenticati. Il film muto The Woman Under Oath (Il verdetto, 1919) sarà proiettato Bologna come anteprima dell’ampia retrospettiva di Pordenone in ottobre, che presenterà la maggior parte dei film muti sopravvissuti di Stahl realizzati tra il 1917 e il 1927. La nostra panoramica della sua carriera sonora, apprezzata per la sua grande “audacia” dal critico Andrew Sarris, abbraccerà sia i suoi film prodotti da Universal Pictures, sia i meno noti ma altrettanto affascinanti film realizzati per la 20th Century Fox. Nei due casi, potremmo scoprire le tante sfumature del cinema di un artista unico, da quelle comiche e brillanti a quelle cupe e fataliste.

  • 9 giorni alla scoperta dei capolavori della storia del cinema

Naturalmente si tratta solo delle prime anticipazioni di una 32ª edizione del Cinema Ritrovato che ci porterà ancora una volta, per 9 giorni, da mattina a notte fonda, alla scoperta dei grandi capolavori della storia del cinema: 5 sale cinematografiche, le proiezioni a carbone in Piazzetta Pasolini, lo schermo più grande d’Europa in Piazza Maggiore, per trasformare Bologna nel Paradiso dei cinefili.