“Ne abbiamo parlato molto con il cast, delle nostre famiglie e del nostro passato” dichiara John Swab, autore e regista di Run with the Hunted, thriller in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, “e abbiamo messo tutto nel film. È stata una grande prova collettiva”. E prosegue: “Ad esempio, Mitchell (Paulsen, ndr) era alla sua prima esperienza sul set e abbiamo imparato qualcosa da lui”.

Nel ruolo del protagonista da giovane, Mitchell Paulsen racconta che Oscar, il suo personaggio, “è completamente diverso da me. Perciò è stato affascinante interpretarlo, così come vedere la sua versione futura interpretata da Michael Pitt”

“Regista e cast mi hanno convinto subito a partecipare al film” replica per l’appunto Michael Pitt, nel ruolo del protagonista cresciuto (ma neanche troppo). “Tutti abbiamo bisogno di una famiglia, che sia di sangue o meno. E un artista ha la fortuna e la necessità di crearsene una non convenzionale, qualcosa che cerca ma anche da cui è trovato”.

Dree Hemingway, invece, si è “innamorata sin da subito del copione e di Peaches, un ruolo che non avevo mai provato e che amo esplorare”. E aggiunge: “Sono orgogliosa di fare parte di questo film, con un regista di talento”.

Si unisce ai complimenti anche Sam Quartin, comprimaria nei panni della vecchia amica di Oscar: “Ho avuto molta libertà nel lavorare al mio personaggio. John, poi, è un regista di grande onestà, racconta cose che ha vissuto in prima persona”.