Stephan Elliott è tornato. Mancava da 10 anni. Vacanze forzate dopo il deludente The Eye, l'ultima incursione al cinema. Con Easy Virtue, presentato e applaudito nella sezione Anteprima del Festival di Roma, il regista australiano ritrova il sorriso e la voglia di scherzare: "Il cinema? Ho avuto altro da fare". Ad esempio in questo periodo sta preparando un musical tratto dal suo cult-movie, Priscilla, la regina del deserto: "Lo porterò anche in Italia". E poi ha tante idee per il futuro, una interessa ancora il grande schermo, per il quale vorrebbe realizzare la storia della sua vita, secondo molte fonti leggendaria : "Ma solo quando moriranno i miei genitori", scherza lui.
"Cara famiglia vi odio", direbbe Gide, e che i legami parentali gli stiano un pò stretti lo dimostra proprio questa sferzante commedia tratta dal melò di Noel Coward, che trafigge la "sacra" istituzione a colpi di fioretto, quelli tra la suocera inglese Kristin Scott Thomas e la nuora americana Jessica Biel. L'una è la matriarca di una famiglia di proprietari terrieri nell'Inghilterra degli anni '30, fedele alle tradizioni e attenta alle apparenze. L'altra è un'affascinante ed emancipata donna del Nuovo Continente, amante delle auto e della bella vita, e allergica alla campagna. Ovviamente saranno scintille: "Il testo di Coward era in origine un melodramma, ma aveva un tale arsenale di battute che io e Sheridan Jobbins (l'altro sceneggiatore, ndr) abbiamo pensato di trasformarlo in una commedia sofisticata", spiega Elliott.
E sui motivi che hanno spinto la produzione a scegliere un australiano per colpire la buona società inglese, risponde Barnaby Thompson: " Se in Inghilterra (dove il film approderà domani per il London Film Festival, ndr) si arrabbieranno, potrò sempre dare la colpa a Stephan". Per la Biel - che solo qualche settimana fa era stata a Roma col fidanzato Justin Timberlake, puntualmente immortalata dai paparazzi - è la prima esperienza lavorativa lontana dagli States: "Una circostanza che ha contribuito a rendere più vero il mio ruolo. Trovandomi fuori casa, tra attori del calibro di Colin Firth e Kristen Scott Thomas, ho provato quella sensazione d'assedio che caratterizza il mio personaggio". E pare che anche fuori dal set i rapporto tra la Biel e la Scott Thomas non fossero dei più distesi: "Semplicemente dovevamo sbrigarci a finire le riprese - interviente nuovamente Elliott - per via dello sciopero degli sceneggiatori. Così non ci sono stati molti momenti di fraternità tra gli attori".
A dire il vero la Biel rivela di essere diventata molto amica di Ben Barnes, che in Easy Virtue interpreta il giovane marito, stretto tra la consorte e la madre: "Sono abituato alle pressioni familiari, - confessa Il principe Caspian - i miei non volevano facessi l'attore, così mi son dovuto prima laurerare". La sua presenza nel cast è il tentativo d'intraprendere strade diverse da quelle sicure di Narnia?:" Non proprio. Ho saputo che la produzione del terzo film della saga sarebbe stata posticipata di un anno, così mi son messo a cercare altri ruoli. Quando mi era stato offerto questo ero perplesso, pensavo che il personaggio fosse troppo simile a me. Ma Elliott mi ha fatto cambiare idea, e lo ringrazio".