Un misterioso caso di sparizione. Otto anni dopo, Cassandra, potrebbe essere ancora viva. E' Captives di Atom Egoyan, oggi in concorso a Cannes, interpretato da Ryan Reynolds, Mireille Enos, Rosario Dawson, Scott Speedman, Kevin Durand e Alexia Fast. "L'idea del film mi è venuta dopo un caso di sparizione avvenuto in Canada - dice Egoyan - e la cosa che mi aveva colpito era la forte speranza, anche anni dopo, che i genitori di quel bambino ancora avevano di trovarlo vivo. Mi interessava concentrare il racconto su questo: su come l'assenza finisca per cambiarti, per cambiare le relazioni, ma come, allo stesso modo, la speranza di poter riabbracciare un proprio caro, la speranza di saperlo ancora in vita, ti mantenga in un certo senso vivo a tua volta". "Nel film, conclude il regista, è davvero interessante il percorso delle tre coppie protagoniste, i genitori, i detective, il carceriere e la prigioniera: quello che volevo era portare a galla il percorso di queste relazioni, tutte in un certo senso intrecciate alla vicenda centrale del film".