(Cinematografo.it/Adnkronos) - "Agli Oscar non ci sarei mai arrivato se non avessi conosciuto Sergio Leone. Sono venuto in Italia negli anni sessanta senza arte né parte e ho conosciuto il cinema, grazie ai western di Leone, con un'ottica diversa. Ancora oggi quando giro un film penso a come lo avrebbe fatto lui". Clint Eastwood ricorda il regista italiano in un'intervista rilasciata a SkyTg24 che sarà trasmessa domani. L'attore - doppiamente candidato alla statuetta sia per la regia sia come miglior attore protagonista di Million Dollar Baby rivela anche che aveva deciso di non apparire più davanti alla telecamera, "ma mi sono letteralmente innamorato del mio personaggio e ho rinunciato al mio proposito. Amo fare sia il regista che il produttore che l'attore ma alla mia età è più adatto stare dietro alla macchina da presa:  non hai problemi di trucco, di imparare la parte a memoria, di affaticarti sui set". Per gli Oscar, rifiuta di fare previsioni, anche se dice di tifare per il "rivale" Martin Scorsese. "Comunque - spiega - con le mie sette candidature sono troppo parte in causa: non voglio che mi si accusi di conflitto di interessi".