Anthony Minghella è morto oggi a soli 54 anni: ancora ignote le cause del decesso. Nato sull'isola di Wight il 6 gennaio 1954 da padre italo-scozzese, è stato uno dei registi di maggior successo della sua generazione: nel '97 con Il paziente inglese conquistò nove Oscar. Nel 1975 il suo esordio nella regia teatrale con un adattamento di Mobius the Stripper di Grabriel Josipovici, era poi approdato alla televisione, Bbc e Itv: nel 1986 aveva avuto grande successo dirigendo la piece Made in Bangkok nel West End. Il debutto al cinema risale al '90 con Truly, Madly Deeply, ma il successo palnetario arriva con Il paziente inglese (1996), che gli vale la statuetta per la regia, un Golden Globe e numerosi riconoscimenti. Nel 2004, il suo Ritorno a Cold Mountain valse a Renee Zellweger l'Oscar per la miglior attrice non protagonista, mentre cinque nomination ebbe Il talento di mr. Ripley, girato quasi tutto in Italia, con Fiorello, Stefania Rocca e Sergio Rubini nel cast. Sposato con la coreografa di Hong Kong Caroyl Choa, con un figlio attore Max, nel 2006 aveva diretto per la terza volta Jude Law in Complicità e sospetti - Breaking and entering. Partner di Sydney Pollack nella Mirage Enterprises, aveva fatto da produttore esecutivo per Michael Clayton, con George Clooney, ed era comparso in cammeo in Espiazione di Joe Wright. Recentemente, aveva diretto il televisivo No 1 Ladies Detective Agency, basato sul romanzo ambientato in Botswana di Alexander McCall Smith, che andrà in onda il 23 marzo su BBC1.