(Cinematografo.it/Adnkronos) - Ha resistito solo cinque mesi senza il suo Raimondo. Sandra Mondaini si è spenta questa mattina all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata da qualche giorno. Aveva 79 anni ed è morta per una grave insufficienza respiratoria.
Attrice, soubrette e conduttrice, legata a doppio filo nella carriera e nella vita privata a Raimondo Vianello, Sandra Mondaini non è riuscita a sopravvivergli a lungo. Dopo la morte del marito, il 15 aprile scorso, Sandra era stata ricoverata più volte: il 25 aprile nella casa di cura San Rossore a Pisa, dove i medici avevano effettuato dei controlli cercando di alleviare il grave trauma del lutto; il 24 maggio aveva subito un nuovo ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano per effettuare - si disse - una serie di controlli in via precauzionale. Il 6 luglio, poi, la notizia di un nuovo ricovero nella clinica pisana di San Rossore, dove era arrivata in gravi condizioni respiratorie. In quell'occasione era stato necessario un trasferimento nel reparto cardio-toracico dell'ospedale di Cisanello per essere curata e costantemente monitorata da specialisti. Dopo tre giorni di ricovero in ospedale, Sandra era tornata a San Rossore per la convalescenza con un quadro clinico migliorato. Poi il peggioramento di inizio settembre, dopo il compimento dei 79 anni. Il nuovo ricovero qualche giorno fa e la tragica fine di oggi.
Sandra Mondaini aveva circa 60 anni di carriera alle spalle, 50 dei quali trascorsi al fianco di suo marito, con il quale ha interpretato anche gran parte dei 20 film in cui ha recitato tra il'55 e il '66. Dopo l'esordio nella rivista con la compagnia di Erminio Macario, nel 1953, la 22enne Mondaini entrò in Rai. Il suo primo grande successo fu Canzonissima nella stagione 1961-1962 dove propone il personaggio di Arabella. Il successo coincise con il matrimonio nel '62 con Vianello, insieme al quale ha dato vita ad un fortunato sodalizio anche sul palco. Arrivano trasmissioni come Studio Uno (1965), Su e giù (1968), Tante scuse (1974), Noi no (1977), per citarne alcune.
Nel 1982 Sandra e Raimondo passano alle allora reti Fininvest. "Andai all'appuntamento ridendo: se questi pensano di portarmi via alla Rai... Dopo un quarto d'ora avevo firmato. E a Berlusconi voglio un gran bene", raccontava sempre. Su Canale 5, i due hanno dato vita ad una serie di programmi, tra i quali Attenti a quei due (1982), Zig Zag (1983-1986) e Sandra e Raimondo show (1987) e soprattutto alla fortunata sitcom Casa Vianello, in onda initerrottamente dal 1988.