Non si spezza il sodalizio tra la Miramax e Michael Moore. Nonostante le polemiche che hanno preceduto l'uscita in sala di Fahrenheit 9/11 e che hanno portato alla quasi rottura con la "casa madre" Disney, la società di Harvey Weinstein - scrive il sito di Variety - finanzierà e distribuirà anche il prossimo documentario del regista, Sicko. A finire nel mirino di Moore sarà questa volta il sistema sanitario americano. La Casa di Topolino non si è ancora espressa sul progetto, ma resta alto il rischio di ulteriori divergenze con la Miramax. Il regista inizierà a lavorare al progetto il prossimo anno, nel frattempo si dedicherà alla campagna pubblicitaria di Fahrenheit 9/11 (120 milioni di dollari solo al box office Usa), in vista degli Oscar, dove intende concorrere nella categoria "miglior film". Il regista ha già vinto una statuetta con il precedente Boowling a Columbine ma nella categoria riservata ai documentari.