"Vi devo delle scuse. Un anno fa avevo promesso che avremmo interrotto la tradizione, che finalmente ci sarebbe stata una proiezione per la stampa del film di Natale e invece, anche stavolta, non ce l'ho fatta. Mi dovete perdonare, ma sono di origini napoletane, e quindi troppo scaramantico". Così Aurelio De Laurentiis, patron della Filmauro, introduce la presentazione di Natale in crociera, ventiquattresimo appuntamento con il cinepanettone per antonomasia, nelle sale da venerdì 14 dicembre con 800 copie (forse qualcosa in più), "sciopero dei camionisti permettendo", per provare a bissare - magari superandolo - il record d'incassi fatto registrare la scorsa stagione con l'episodio ambientato a New York. Ancora una volta diretto da Neri Parenti - "l'unico regista veramente comico rimasto in Italia", dice Christian De Sica - Natale in crociera ripropone la classica struttura delle due situazioni portanti (e separate) - da una parte Michelle Hunziker e Fabio De Luigi, dall'altra Christian De Sica, Nancy Brilli, Alessandro Siani e Aida Yespica - che stavolta si incrociano sull'aereo che porta tutti a bordo della nave da crociera e si rivolge, come da tradizione, ad un pubblico che lo stesso De Laurentiis definisce "completo: bambini, teenager, adulti e anziani formano il target di riferimento della nostra pellicola natalizia che, proprio per questo, da anni ottiene magnifici risultati al botteghino". Appuntamento che il prossimo anno festeggerà le nozze d'argento ("ci troveremo dopo il 31 gennaio, digerito questo capitolo, per discutere il progetto del nuovo film di Natale", dice ancora il produttore) e lo farà insieme a Christian De Sica, sempre presente e protagonista indiscusso nelle vacanze natalizie sul grande schermo: "Il grande successo di pubblico ottenuto grazie a questi film permette a tutti noi attori di poter fare tante altre cose durante l'anno - dice De Sica - e molto probabilmente l'affetto delle persone, i giovanissimi che per strada mi salutano dicendo 'ciao zio', è lo stesso che poi riempie i teatri per i miei spettacoli e che apprezza gli spot che faccio da tre anni". Un rischio sovraesposizione che l'attore teme, ma fino ad un certo punto: "Cerco di fare tutte le cose con la massima professionalità e simpatia possibili, anche se il prossimo anno credo che smetterò con le pubblicità". Marito fedifrago di Nancy Brilli, il personaggio interpretato da De Sica approfitta della depressione del cognato (Siani) per accompagnarlo in crociera, dove ovviamente porterà anche l'amante, interpretata da Aida Yespica: "Lei è stata una vera sorpresa - racconta ancora l'attore - con quel suo accento venezuelano ha dimostrato tempi comici incredibili. Con Siani - alla seconda interpretazione in un film di Natale, ndr - ci capivamo in dieci secondi e con Nancy Brilli, che ho ritrovato dopo quel bellissimo film che era Compagni di scuola, è come avere a che fare con Pippo Baudo, una grandissima professionista capace di metterti perfettamente a tuo agio". Insieme a loro, nella storia parallela, Michelle Hunziker e Fabio De Luigi si ritrovano dopo l'esperienza in comune nelle strisce tv di Love Bugs: "Ho accettato subito, e con grande piacere, la proposta arrivata da De Laurentiis e Neri Parenti - dice la showgirl, pronta a tornare sul piccolo schermo con Striscia la notizia dal 7 gennaio, ndr - soprattutto perché avevo la possibilità di lavorare nuovamente con Fabio De Luigi, attore dalla comicità quasi inglese". La sfida al botteghino natalizio, dove la concorrenza agguerrita è capeggiata dalle 700 copie del film di Pieraccioni, sta per iniziare. Ma l'arma in più della flotta Filmauro potrebbe essere rappresentata proprio dalle migliaia di persone - passeggeri ed equipaggio - che cast e troupe hanno trovato a bordo della Costa Serena durante la lavorazione del film, poi trasformatesi in comparse: "Grazie ad Aurelio De Laurentiis - dice il Presidente di Costa Crociere Pierluigi Foschi - abbiamo realizzato un sogno iniziato dieci anni fa, quando abbiamo deciso che i nostri clienti vivessero il loro soggiorno in crociera pensando quasi di essere dentro ad un film".